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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Africano Africano / Via di Villa Chigi

Per il restyling del parco manca il mutuo e i lavori slittano sei mesi

Il dipartimento ambiente a maggio informava sull'inizio del cantiere a ottobre, ma la garanzia di Cassa depositi e prestiti per il finanziamento da 400mila euro arriverà a fine anno. Per il comune è tutto nei tempi

Lo scorso maggio il II municipio faceva sapere che i lavori di restyling di Villa Chigi sarebbero dovuti partire a ottobre. Nessun atto ufficiale, ma una comunicazione del direttore del dipartimento tutela ambientale durante una commissione ambiente di fine aprile. Ottobre però è finito, siamo oltre metà novembre e non ci sono operai a lavoro: la cattiva notizia è stata data il 16 novembre dal dem Andrea Rollin: "La questione riguarda un ritardo nell'accettazione del mutuo - diceva nel suo post - i tempi non dipendono da Roma Capitale, i lavori slitteranno nel 2023". 

Cosa prevede il restyling di Villa Chigi 

Negli ultimi diciotto anni questo sarà il terzo intervento straordinario: il primo nel 2004, il secondo nel 2012. Nonostante ciò, Villa Chigi è ripiombata ogni volta nel degrado e nell'abbandono, denunciato da singoli cittadini e associazioni. L'intervento varato durante l'ultimo anno della giunta Raggi, prevede la risoluzione delle problematiche legate alle numerose aree scoscese, il rifacimento dell'area cani, nuovi viali, sistemazione della collina, eliminazione delle sterpaglie, nuove essenze arboree. Niente chiosco bar e per il momento niente fontane: erano stati inseriti altri 120.000 euro per il restyling, ma nello specifico dovrebbe occuparsene il dipartimento Simu e a quanto è possibile sapere non sarà un intervento compreso nell'appalto. Il Comune sta cercando anche una soluzione per l'apertura e la chiusura dei cancelli della villa.

"I lavori inizieranno a marzo 2023"

In ogni caso tutto questo la cittadinanza del II municipio lo vedrà tra molto tempo. I lavori "inizieranno a marzo 2023 - conferma l'assessore all'ambiente e al verde locale, Rino Fabiano - perchè per affidare l'appalto alla ditta bisogna prima avere la garanzia. C'è una procedura dipartimentale da rispettare che non è stata ancora espletata". Quindi, se per il municipio c'è un ritardo di circa sei mesi rispetto a quanto annunciato in commissione a fine aprile, per il Comune i tempi sono giusti: "La garanzia di CdP arriverà tra fine novembre e inizio dicembre, poi ci sarà la gara e i lavori inizieranno entro metà 2023, come previsto". 

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