rotate-mobile
Africano Trieste / Via Pietro Mascagni

Rubata la targa in memoria del giovane partigiano Ugo Forno

La scoperta fatta dal nipote Fabrizio. Condanna dell'associazione partigiani e del Pd capitolino

Si sono portati via la targa in memoria di Ugo Forno e il palo che la reggeva. Uno sfregio nei confronti di un ragazzino di 12 anni che nel 1944 perse la vita ucciso dai tedeschi mentre difendeva, armi in mano, il ponte ferroviario sopra la via Salaria, zona di confine tra gli attuali II e III municipio, per impedire che gli occupanti lo minassero bloccando le comunicazioni di mezza Italia. 

La targa scomparsa nel giardino dedicato al partigiano bambino

Il fatto è stato scoperto mercoledì 21 settembre dal nipote di Ugo, Fabrizio Forno, promotore della memoria dello zio, il più giovane partigiano d'Italia, medaglia d'oro al valore civile. La targa, installata nel 2017, si trovava in un giardino - che ha preso il suo nome - in via Pietro Mascagni. 

La condanna del Pd romano

"Un gesto, quello avvenuto probabilmente nella notte, che lascia senza parole - hanno scritto in una nota Erica Barraglia e Lucrezia Colmayer, rispettivamente presidenti della commissione cultura in comune e in II municipio - . Come sempre non possiamo non condannare i gesti e le azioni che tentano, in modo sempre vile, di cancellare la memoria. Siamo certi che le istituzioni preposte collaboreranno per una nuova lastra di marmo e al ripristino di quanto 'sparito'. Sarà l'occasione per ricordare alla città che tanti giovani e adolescenti parteciparono attivamente alla liberazione della città: al loro coraggio dobbiamo la nostra libertà". 

Lo adegno dell'Anpi

Anche il comitato provinciale dell'Anpi, l'associazione nazionale partigiani d'Italia, insieme alle sezioni presenti sul territorio del II municipio, hanno condannato con sdegno l'accaduto: "Non è la prima volta che vengono deturpati, danneggiati e vandalizzati targhe e pannelli che ricordano l'eroico dodicenne morto per salvare il ponte ferroviario sull'Aniene - si legge nella nota -. Ma non riusciranno mai a cancellarne la memoria, perché Ugo Forno è e sempre sarà vivo nel quartiere, nella scuola da lui frequentata, e nel cuore di tutti gli antifascisti romani".

Chi era Ugo Forno

Ugo Forno, nato in via Nemorense il 27 aprile del 1932, frequentava le scuole medie alla "Luigi Settembrini" di Corso Trieste. Il 5 giugno 1944, mentre l'esercito tedesco occupante lasciava Roma, insieme ad un gruppo di adolescenti del quartiere imbracciò il fucile e si recò al ponte ferroviario sull'Aniene perché era arrivata notizia che i nemici volessero minarlo e farlo saltare, interrompendo i collegamenti dal nord Italia. Forno e gli altri riuscirono nell'intento, ma subirono la reazione di fuoco del gruppo di tedeschi e "Ughetto" rimane ferito mortalmente, a soli 12 anni. 
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rubata la targa in memoria del giovane partigiano Ugo Forno

RomaToday è in caricamento