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Il Municipio nomina un collaboratore per l'assessore alla cultura: polemica del centrodestra

La presidente Del Bello - su indicazione di Fabrizio Rufo - affida un incarico di collaborazione (gratuita) per supportare il docente universitario nelle progettualità più rilevanti

Danilo Margani entra nella squadra di Francesca Del Bello come collaboratore esterno a titolo gratuito, in particolare con compiti di supporto all'attività dell'assessore alla Cultura Fabrizio Rufo. La lettera d'incarico è stata resa nota dallo stesso Margani, 55 anni, presidente di un'associazione che si occupa di sport e salute con convenzioni che vanno da Tor Vergata allo Spallanzani, ex Ds oggi tesserato Pd e candidatosi alle ultime amministrative in II Municipio, senza essere eletto. 

Le critiche di Fratelli d'Italia

Una nomina digerita male dalle opposizioni, in particolare da Fratelli d'Italia che in una nota diffusa durante la giornata del 31 marzo ha annunciato che porterà l'atto in commissione Trasparenza, parallelamente chiedendosi "se l'assessore Rufo sia ancora uomo di fiducia della presidente". “Se Rufo avesse un minimo di amor proprio - dichiarano i consiglieri municipali Holljiver Paolo e Sandra Bertucci e i dirigenti romani Alessandra Consorti e Stefano Erbaggi - avrebbe già rassegnato le dimissioni. È inaccettabile che, di fatto, ad ora esistano due assessori alla cultura: uno ufficiale e uno 'ombra'”. 

La sorpresa della maggioranza

A sentire esponenti della maggioranza, la decisione sarebbe arrivata come una sorpresa: "L'abbiamo saputo su Facebook - dice a RomaToday un consigliere - dal profilo di Margani. Qualche malumore c'è, alcuni sono molto arrabbiati, perché sostengono che la presidente avrebbe dovuto informarci, condividere la scelta". Sembra che, durante una riunione di maggioranza convocata in fretta e furia sull'argomento, anche alcuni dei più vicini alla mini sindaca si siano mostrati quanto meno "indispettiti" dalla scelta.  Nonostante, va detto, l'incarico a un esterno che collabora con un assessore non sarebbe questione che possa interessare direttamente il consiglio. 

Del Bello: "E' un plus per il territorio"

A provare a rasserenare gli animi, replicando alle critiche dell'opposizione, ci pensa la stessa Del Bello: "Questa con Margani è una forma di collaborazione che ho voluto mettere a disposizione del territorio - spiega a RomaToday - per attività di supporto in sinergia con l'assessore, non in contrapposizione. Non c'è molto da comprendere, Rufo è informato, è d'accordo. Anche in altri Municipi, presidenti come Ciaccheri e Laddaga hanno fatto lo stesso. Ovviamente gli obiettivi da portare avanti sono quelli inseriti nelle linee programmatiche 2021-2016. Tra l'altro ho appena firmato un'altra lettera d'incarico con Alessandro Cavaliere, ex schermidore di caratura nazionale, che lavorerà in collaborazione con l'assessore Fabiano". 

Margani: "Me lo ha chiesto Rufo, ottimi rapporti con tutti gli assessori"

Ancor più chiaro è il diretto interessato, Danilo Margani: "Mi è stato chiesto di dare una mano - dichiara - visti i miei buoni rapporti con tutti gli assessori, su progettualità inerenti sport, cultura, sociale. Questo incarico arriva su indicazione dello stesso Rufo, che ringrazio, con il quale siamo amici fraterni e lavoreremo insieme, ma lui è l'assessore, io sono da supporto, sia chiaro. I primi tre obiettivi che ho sono quelli di riaprire e rilanciare il teatro delle Meraviglie a Villa Torlonia, organizzare l'estate romana a San Lorenzo e infine rilanciare Forte Antenne". 

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