rotate-mobile
Africano Africano / Via Pietro Mascagni, 201

Via Mascagni, tornano gli insediamenti abusivi. Fdi: "Basta buonismo, ci vogliono interventi strutturali"

Dopo numerosi interventi di sgombero e bonifica della scarpata lungo la Tangenziale Est, ancora tante le segnalazioni da parte dei residenti. Il Pd: "Ci vuole intervento sociale"

L'ultimo importante intervento di sgombero e bonifica della scarpata di via Pietro Mascagni, quella che costeggia il tratto di Tangenziale Est che conduce a viale Somalia, venne effettuato il 23 aprile scorso, il giorno dopo quello che interessò il Ponte delle Valli nella zona di confine tra i Municipi II e III. In seguito ce ne fu un altro nel mese di luglio. Da qualche giorno, però, i residenti della zona segnalano ancora mini accampamenti, rifiuti sparsi, masserizie abbandonate tra i cespugli e via vai di persone. In particolare all'altezza del civico 201 di via Mascagni, punto critico ormai storico interessato dagli inediamenti di senza dimora, sia italiani sia stranieri. 

"Abbiamo faticato tanto a suo tempo per ottenere la bonifica, supportati molto da Roberta Angelilli dell'esecutivo nazionale - spiegano a Roma Today i consiglieri municipali di Fratelli d'Italia Sandra Bertucci e Holljver Paolo - , il problema è che senza una presenza costante delle forze dell’ordine e senza un intervento regolarizzato e scaglionato nel tempo, è normale che si ricreino gli insediamenti. Queste persone poi andrebbero ricollocate, ma questo non succede. Il tema è anche economico e organizzativo - rincarano i due esponenti del partito di Giorgia Meloni - se consideriamo che la precedente amministrazione comunale ha smembrato i Pics (il pronto intervento centro storico della polizia locale, ndr) e attualmente non ci sono più fondi per finanziare le bonifiche effettuate da Ama, che ogni volta opera in regime di extra Ta.Ri. gravando sulle tasche dei cittadini romani. Ci aspettiamo, inoltre, che il Comune torni a finanziare il Nucleo Ambiente e Decoro dei vigili, che ringraziamo per quanto fatto in questi anni. L'ideale, per quella zona, sarebbe installare una cancellata che impedisca l'accesso. I residenti di via Mascagni sono esasperati, non possono neanche tenere aperte le finestre per le esalazioni dovute ai quotidiani roghi tossici creati da questi insediamenti abusivi. Al di là delle politiche apparentemente buoniste, si devono mettere in campo interventi che garantiscano la sicurezza e il decoro dei luoghi". 

"Il Municipio di questo fenomeno se ne è occupato tante volte - commenta invece Roberto Ferraresi, consigliere Pd a via Dire Daua - . E' un problema che va risolto dal punto di vista sociale e che è aumentato anche a seguito dello sgombero effettuato del campo tollerato al Foro Italico, nell'agosto 2020, fatto senza un'attività di ricollocazione, portando quindi a ovvie conseguenze, ovvero nuovi e più piccoli insediamenti in varie parti del nostro territorio. Sono state effettuate diverse bonifiche negli ultimi mesi, ma ovviamente si tratta di capire dove e come risolvere il problema e va fatto su un piano sociale, non esclusivamente con interventi singoli. Bisogna capire le esigenze di queste persone, individuando le azioni da mettere in pratica e al contempo tutelare la cittadinanza. Finché non si fa questo, è solo un riportare all'infinito le conseguenze del problema". Poi il dem aggiunge: "A via Mascagni entro la fine dell'anno, massimo all'inizio del prossimo - conclude - il Municipio concluderà il lavoro di rifacimento dei marciapiedi iniziato già tre anni fa". 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Via Mascagni, tornano gli insediamenti abusivi. Fdi: "Basta buonismo, ci vogliono interventi strutturali"

RomaToday è in caricamento