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Africano Africano / Via Homs

Respinto il ricorso del gestore contro la chiusura del parcheggio: via 300 posti

Dopo i sigilli della polizia locale, sono state sgomberate le automobili ancora presenti. E il Tar ha dato ragione al comune

Prima l'inibizione dell'attività da parte della polizia locale di Roma Capitale, datata 17 giugno, poi i sigilli e lo sgombero graduale delle vetture ancora in sosta: finisce così, nel pieno della calura di fine luglio, l'avventura del parcheggio da 300 posti tra via Homs e via Cirenaica al quartiere Africano. Anche perché il Tar del Lazio il 21 luglio ha pubblicato la sentenza che respinge il ricorso della Gestione Parcheggi Italia Srl contro la decisione del comune. 

I lavori di ampliamento iniziato a marzo 2021

Un mese fa la situazione dello spazio adibito a parcheggio a pagamento, molto utilizzato dai residenti della zona, era già precipitata, dopo oltre un anno di incertezza e polemiche. A marzo 2021 la società aveva iniziato un'opera di risistemazione del verde e nello stesso tempo aveva eliminato alcune alberature e sbancato una parte del terreno, non ancora utilizzato, dal lato di via Cirneica. L'obiettivo era quello di estendere il piazzale rimediando altri 50 stalli. 

Cittadini e associazioni contro ulteriori 50 posti

Immediatamente vari comitati e associazioni si sono mossi contro la novità: il comitato per la valorizzazione e tutela del complesso archeologico monumentale di Sant'Agnese, insieme ad Amuse, aveva presentato un esposto alla Regione per "presunto abuso edilizio". La Soprintendenza archeologica alle belle arti e paesaggio, pochi mesi dopo scrisse una lettera sottolineando la sussistenza di vincoli sull'area. Non solo: il parcheggio è inserito in un'area che secondo il piano regolatore è destinata a servizi pubblici e verde, quindi oltre ai posti auto dovrebbe esserci anche dell'altro (un giardino, attività sportive e ludiche), come sottolineato anche dalla presidente del II municipio, Francesca Del Bello. 

Via le ultime macchine parcheggiate

Quindi, dopo un mese dalla comunicazione da parte dei caschi bianchi, il Gruppo Parioli ha fatto anche portare via ai proprietari le ultime vetture rimaste, tra lo sconcerto e la preoccupazione di molti. "Adesso dove metteremo la macchina?" si chiedono sui gruppi Facebook di quartiere. Adesso l'impatto dei 300 posti in meno si vedrà meno, la maggior parte dei romani stanno iniziando le ferie lontano dalla Capitale. A settembre, però, il caos potrebbe proporsi prepotentemente. 

La sentenza del Tar dà ragione al comune

Il futuro dell'area rimane un punto interrogativo. Anche perché il tribunale amministrativo del Lazio, sezione seconda bis, ha respinto il ricorso della società che gestisce il parking che aveva impugnato la determina dirigenziale della polizia locale sulla chiusura, ma anche i pareri negativi che gli uffici tecnici avevano espresso sull'ampliamento degli stalli: il Tar ha dato ragione al comune e condannato i ricorrenti anche alle spese legali. 

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