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Africano Africano / Via Dire Daua, 11

Un anno di Del Bello, le opposizioni: "Manca una visione del territorio. Male commercio e sicurezza"

Il bilancio di Fratelli d'Italia, Lega, M5S, Azione, Forza Italia e Italia Viva al termine del primo anno del secondo mandato Del Bello

"Qui in II municipio manca una visione politica precisa e la carenza di personale non fa che peggiorare le cose". E' questo, in estrema sintesi, il bilancio che accomuna più o meno tutte le forze politiche che siedono ai banchi dell'opposizione nel parlamentino di via Dire Daua 11. Dopo un anno del secondo mandato targato Francesca Del Bello, il bilancio di chi sta dall'altra parte è tendenzialmente negativo. 

M5S: "C'è stallo, era meglio con la contrapposizione Raggi-Del Bello"

"C'è stallo come a livello centrale - accusa Elisabetta Gagliassi, candidata presidente per il M5S lo scorso anno e unica rappresentante grillina in consiglio - e spiace notare che era più operativo il connubio Raggi-Del Bello rispetto a quello Gualtieri-Del Bello. C'è meno attività, vengono portati a termine metto atti. Siamo fermi sulla rigenerazione di via dei Lucani, sulla biblioteca di via della Lega Lombarda, sulle ex caserme di via Guido Reni, sullo stadio Flaminio. Positiva invece la posizione sui lavori sotto al ponte della Musica, ma non si sa ancora nulla di concreto". 

Lega: "Primo anno deludente, servizi fermi e maggioranza disunita"

Francesco De Salazar, consigliere della Lega, è ancora più tranchant: "Questo primo anno è fortemente deludente - fa sapere - come immaginabile. E' stato chiuso e non ancora riaperto l'anagrafico di piazza Grecia, ci sono lunghe liste d'attesa per i servizi di assistenza domiciliare ad anziani e disabili. La pedonalizzazione del Villaggio Olimpico è stata calata dall'alto come anche l'intervento sui marciapiedi a via Tortolini ai Parioli, con diversi posti auto levati ai residenti. Esternamente la maggioranza Pd sembra unita, ma in realtà è fortemente disunita. Sono membri di quattro commissioni e noto scollamento tra giunta, consiglio e organi collegiali, con la presidente e gli assessori che si incontrano e prendono decisioni senza informare il consiglio". 

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Azione: "Non c'è una visione, ognuno agisce individualmente"

Sottolinea l'assenza di un cambio di passo, invece, Caterina Boca. L'ex consigliera Pd ora in Azione è stata candidata alla presidenza del II municipio ottenendo anche un ottimo risultato: "Diamo atto di una serie di azioni portate a termine o iniziate in questo anno, c'è impegno - spiega - facilitato dal secondo mandato. Ci sono commissioni che lavorano bene, eletti giovani ed esperti che si amalgamano in maniera positiva, ma non c'è legame tra esecutivo e consiglio, manca questo rapporto. Non sembra esserci una visione di come dev'essere questo territorio, gli assessori si muovono ognuno per competenze e buona volontà individuali, come se mancasse una regia unica. La mancanza di personale, poi, appesantisce molti servizi: da chi governa da 6 anni questo municipio mi aspetto risposte e soluzioni, non che si interroghi sulle cose ch non vanno bene". 

Fdi: "Giudizio negativo". Forza Italia: "Male commercio e scuola"

Fratelli d'Italia si esprime per voce del capogruppo Hollijver Paolo: "Giudizio negativo - dichiara a RomaToday - a causa dell'immobilismo totale dell'amministrazione centrale. La carenza strutturale di personale porta al blocco o alla cattiva erogazione di alcuni servizi, nonostante siamo l'unico ente con un assessore che ha la delega al personale attualmente. Viviamo in un territorio sporco, poco sicuro, dove la malamovida di San Lorenzo e piazza Bologna non è stata risolta e le aree verdi finite in capo al municipio sono abbandonate". Punta molto su commercio e scuola Patrizio Di Tursi di Forza Italia: "Siamo in un suk - esordisce - perché non c'è regolamentazione delle occupazioni di suolo pubblico. E poi in alcune scuole ancora combattono con i vecchi banchi ammassati nei cortili e nonostante i solleciti all'assessorato, nessuno ha fatto niente. Sicurezza? Da Desiree in poi, a San Lorenzo non è cambiato nulla". 

Italia Viva: "Su piazza Bologna bisogna fare come a San Lorenzo"

Infine Marco Dolfi, che da qualche mese si è separato dal gruppo della Lista Calenda e rappresenta Italia Viva: "Noi al ballottaggio abbiamo appoggiato Gualtieri - dichiara - auspicando un cambio di passo, ma l'unica scelta buona e coraggiosa è stata quell del termovalorizzatore. A livello local, soffriamo la carenza enorme di organico negli uffici. Ciò che la maggioranza propone, prima che si realizzi concretamente passa troppo tempo ed è inaccettabile. Sul commercio ritengo che l'assessorato non stia mettendo a frutto le indicazioni preziose da parte delle opposizioni. Un voto? Un 5 che può arrivare a 6 se parliamo di pulizia e piano potature, ma anche sulla nuova organizzazione di Ama, ma se parliamo di commercio allora scendo a 4. Sulle potature è stato fatto un passo avanti importante rispetto a quanto fatto precedente. Su Piazza Bologna non si sta facendo lo stesso di San Lorenzo, è lì che si sta spostando la movida. Ho fatto un’interrogazione urgente alla Caracciolo su questo e lei non mi ha risposto in aula". 

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