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Venerdì, 19 Aprile 2024
Ostia

X Municipio e Fiumicino insieme per il futuro dell'aeroporto Leonardo Da Vinci

Il presidente del municipio X, Tassone: "Il Leonardo da Vinci, una risorsa per tutti"

Ostia e Fiumicino insieme per salvare l'aeroporto Leonardo Da Vinci. Almeno nelle intenzioni. È stato votato all’unanimità, in un consiglio straordinario, l’ordine del giorno che impegnerà il Sindaco di Fiumicino, Esterino Montino e il Presidente del X Municipio, Andrea Tassone, ad affrontare insieme la crisi di Alitalia e la situazione dell’aeroporto.

Entusiasta il sindaco di Fiumicino Montino che analizza lo scenario: "Le polemiche infuriano perché intorno all’hub di Fiumicino si giocano molti interessi e posizioni contrastanti. Bisogna creare le condizioni per presentarci a un tavolo di discussione. Le migliaia di dipendenti che Alitalia ha messo in fuoriuscita pesano per circa il 50% sul territorio del litorale, Fiumicino e Ostia. Poi c’è la questione low-cost; un grande hub come il nostro non può contenere al suo interno grandi compagnie mondiali e low-cost. Per questo credo che la Regione debba scegliere un luogo per creare una nuova Ciampino”. 

È la prima volta che si fa un Consiglio congiunto tra Ostia e Fiumicino come ha sottolineato il presidente del Municipio X Tassone: "Nel nostro territorio abbiamo il più alto tasso di disoccupazione di Roma, la crisi Alitalia e la situazione difficile dell’aeroporto hanno ricadute importanti nel nostro territorio. In tanti dal 2008 a oggi hanno perso il loro posto di lavoro. Chi ha amministrato Alitalia finora ha fatto cose orribili, come è intollerabile vedere che la porta d’ingresso della Capitalia d’Italia rischi di essere relegata a porta regionale. Sono convinto che la quarta pista non serva, ma che si debba razionalizzare l’esistente".

“Ci sono momenti in cui è necessario abbandonare gli steccati ideologici, lasciarsi alle spalle le tessere di partito e fermarsi a riflettere sul futuro del territorio e su come combattere questa crisi occupazionale. Il documento approvato all’unanimità dal consiglio comunale è frutto di un ragionamento politico a 360 gradi tra maggioranza e opposizione. Le forze politiche di Fiumicino oggi hanno dimostrato che sui grandi temi e sull'occupazione è possibile trovare una via condivisa. Le differenze sullo sviluppo aeroportuale e la questione low cost rimangono, e chiediamo fin da subito che vengano discusse in altra sede insieme agli enti preposti, con la nomina di una commissione composta sia dai membri della maggioranza che della minoranza. Questo documento deve essere un esempio per tutti i Comuni aeroportuali d’Italia che vivono grazie ad Alitalia. L’ordine del giorno deve travalicare i confini localistici di Fiumicino e Ostia e trasformarsi in un documento unitario dell’Ancai, l’associazione nazionale dei comuni aeroportuali. L’acquisizione di Alitalia da parte di Air France trasformerebbe Fiumicino in un aeroporto regionale e la compagnia di bandiera in una low cost. Ci sono 15mila posti di lavoro a rischio e un indotto enorme”, hanno dichiarato i capigruppo Pdl Fiumicino, William De Vecchis, lista civica Destinazione Futuro, Raffaello Biselli e lista civica Mario Russo, Roberto Merlini. 

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