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Ostia Acilia / Viale dei Romagnoli

Tritovagliatore Ostia: sì alla riaccensione ma con la messa in sicurezza dell’area

Sulla riattivazione dell’impianto municipio e comune annunciano un’operazione trasparenza. Palmieri (PD): “Vogliamo conoscere in maniera dettagliata le iniziative per superare le criticità passate”

Le polveri sottili, la vicinanza delle scuole, la salubrità dei luoghi di lavoro. Sono queste le principali criticità che, nel corso dell’amministrazione Raggi, erano state avanzate dalle opposizioni sulla messa in funzione del tritovagliatore.

La verifica delle condizioni igienico sanitarie

Ora che Ama ha richiesto la riattivazione dell’impianto di via dei Romagnoli, quei temi continuano ad essere considerati importanti. Per chi vi lavora e per chi abita nel territorio.  “In passato l’attivazione del tritovagliatore è stato oggetto di critiche, relativamente ai livelli di emissione delle polveri sottili e alla generazione odorigena che avrebbe interessato i territori limitrofi. A questo si sono aggiunti i rilievi della Asl relativamente al rispetto delle condizioni igenico-sanitarie dei lavoratori” ha ricordato Valentina Prodon, l’assessora all’ambiente del municipio X. Per questo l’ente di prossimità, in accordo con l’amministrazione capitolina, ha spiegato sempre l’assessora, ha deciso di effettuare “una serie di sopralluoghi nell’impianto, preventivamente e durante la campagna, per verificare il rispetto delle norme e delle condizioni igenico-sanitarie”.

Le criticità da superare

La riaccensione dell’impianto che è in grado di lavorare fino a 300 tonnellate di rifiuti al giorno, e che sarà impiegato per liberare le strade del municipio X dall’immondizia, è una questione che è già finita sotto la lente dell’amministrazione capitolina. “L’attivazione – ha annunciato Giammarco Palmieri, il presidente della commissione ambiente di Roma Capitale – è legata inscindibilmente al superamento delle criticità emerse in passato, in particolare riguardo al tema dell’impatto sulla qualità dell’aria e a quello della salubrità degli ambienti di lavoro, che sappiamo essere prioritari anche per l’Azienda”. 

L'attenzione del comune

Cosa fare quindi?  “Per garantire la massima trasparenza ai cittadini ed evidenziare la netta discontinuità con il passato” Palmieri ha spiegato di aver deciso “anche su sollecitazione del X Municipio” di scrivere all’assessora capitolina ai rifiuti Sabrina Alfonsi ed al direttore generale Maurizio Pucci “al fine di conoscere in maniera dettagliata le attività che hanno portato al superamento dei problemi passati”. Un’operazione che, insieme ai sopralluoghi annunciati dal municipio, dovrebbe essere in grado di garantire la dovuta sicurezza dell’impianto.

Le notizie che nelle ultime ore, arrivando dal municipio e dal Campidoglio,  si sono succedute sulla questione del tritovagliatore, sono state accolte con soddisfazione anche da chi lavora nell’azienda municipalizzata ai rifiuti. “Oggi fa piacere sapere che c'è una linea comune per la salvaguardia della salute dei cittadini e degli operai, riguardo le polveri sottili e il rischio del richiamo di topi nelle sedi di lavoro, in questo caso in quella di Via dei Romagnoli nel X Municipio” ha commentato Flavio Vocaturo, segretario del circolo PD di Ama.

La messa in funzione dell’impianto, già avvenuta negli anni passati, potrà ripartire a condizione che le criticità più volte rappresentate siano state superate. A vigilare affinchè ciò avvenga, stando alle odierne dichiarazioni, provvederanno il municipio ed il Campidoglio. Se le promesse saranno rispettate, residenti e lavoratori Ama potranno festeggiare l’accensione dell’impianto. Diversamente torneranno le polemiche che, negli scorsi anni, avevano caratterizzato la messa in funzione del tritovagliatore.
 

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