Una settatina di persone del coordinamento Spiaggiabenecomune, al grido di "spiagge libere" e "libero acceso alle spiagge", ha 'invaso' pacificamente via terra dallo stabilimento Shilling. Gli attivisti sono arrivati anche via mare su un barcone piantando una bandiera dell'associazione "Spiaggiabenecomune.org". I 'pirati' hanno sfilato in corteo sulla spiaggia e sono arrivati fino a via Cristoforo Colombo, distribuendo volantini e manifestando il loro disappunto contro il processo di privatizzazione delle spiagge. "Questa mattina noi Verdi con il coordinamento Spiaggiabenecomune abbiamo compiuto un sopraluogo via mare e via terra sul litorale di Ostia partendo dalla rotonda della Cristoforo Colombo fino al Canale dei pescatori, riscontrando una lunga serie di irregolarità". Lo dichiara ad Adnkronos il presidente nazionale dei Verdi e Capogruppo in Regione Lazio, Angelo Bonelli.

"Si tratta di un'iniziativa locale, ma nazionale perche' la battaglia per le spiagge libere riguarda l'interna nazione - prosegue - Dati dell'Unep affermano che il 63% delle coste italiane e' cementificato contro una media europea del 35% e l'80% degli stabilimenti balneari impone il biglietto per l'accesso al mare, nonostante cio' sia vietato dalla legge. Abbiamo scelto Ostia perche' e' il caso limite a livello nazionale"