Ostia, possibile sgombero in via Fasan: residenti sotto al X Municipio

Ancora dubbi e perplessità su un possibile sgombero in via Marino Fasan, ad Ostia Nuova. Un centinaio di residenti delle palazzine di proprietà Armellini si sono presentati questa mattina sotto al X Municipio per chiedere risposte sul futuro di oltre 1200 famiglie.

Una incertezza causata da un contenzioso tra Comune di Roma e proprietà dell'immobile. "State creando allarmismo", ha detto il Prefetto Domenico Vulpiani, Commissario Straordinario del X Municipio incontrando i residenti in piazza della Stazione Vecchia. Ai residenti che voglio un atto scritto, il Prefetto ha risposto: "Non posso scrivere nulla, ma posso far presente la situazione. Gente che è là dal lontano '71 non potrà essere mandata via. Scrivetemi un documento, autorizzatemi a portarlo a Tronca e lo farò, scrivete tutti i punti critici, un documento che possa testimoniare tutto ciò che sta accadendo nelle dovute sedi", ha ribadito come riporta il Quotidiano del Litorale.

A sostenere la battaglia dei residenti anche Simone Di Stefano, candidato sindaco di CasaPound e militanti del movimento: "Il commissario Vulpiani aveva promesso di dare risposte e di venire con i cittadini a Ostia Nuova ma anche oggi, dopo tre ore di attesa, ci ha soltanto spiegato che non sono stati fatti passi avanti. È una situazione assurda e per quanto ci riguarda abbiamo ribadito al commissario che siamo pronti a difendere anche fisicamente se necessario ogni singola famiglia".

"A CasaPound interessa che siano date garanzie ai cittadini che vogliamo sostenere e non rappresentare e non vogliamo dare scuse a chi amministra Ostia. Per questo i cittadini di nuova Ostia costituiranno un comitato - conclude la nota - che CasaPound sosterrà fortemente in questa ed in altre battaglie".

Sulla vicenda è intervenuto anche il candidato del Partito Democratico all’assemblea capitolina Giovanni Zannola: "Il Commissario del X Municipio Domenico Vulpiani ha garantito in più occasioni che non ci sarà nessuno sfratto. Le dichiarazioni, per quanto autorevoli, devono però tradursi in atti ufficiali e, se possibile, controfirmati dal Commissario di Roma Francesco Paolo Tronca. Alla Moreno Estate (leggasi Armellini), facciamo presente che nessuno ha dimenticato come e in quali circostanze sono state costruite le palazzine oggetto della controversia. Chi verrà chiamato a governare la città dovrà tener conto che questo quadrante di Ostia di 'nuovo' conserva soltanto l'appellativo. I problemi sono atavici e le mancanze sono le stesse di 40 anni fa. Il tempo delle riflessioni è scaduto da un pezzo".