Cresce l'attesa per conoscere il destino del The Spot, lo skate park all'aperto più grande d'Europa presente in una delle zone più disagiate di Ostia. William Zanchelli, gestore dall'area, alla riapertura dei lavori del Municipio Roma X, ha partecipato alla Commissione Servizi Sociali, Pari Opportunità e Sport.

Maggioranza ed opposizione hanno lavorato insieme, ed all’unanimità si sono rese disponibili a trovare modalità operative per ottenere chiarezza relativa alla questione giudiziaria del The Spot, trovandosi tutti d’accordo nel constatare l’anomalia della vicenda.

Il comune impegno delle parti politiche mira ad adoperarsi, per quanto di competenza del Municipio, per il dissequestro dello spazio. Le parti si sono infatti impegnate a presentare un ordine del giorno per la seduta di lunedì 2 settembre, al fine di formalizzare un documento che richieda l’intervento non solo del Presidente Andrea Tassone, ma anche del Sindaco Ignazio Marino, del Presidente della Regione Nicola Zingaretti, del Ministro dello Sport Graziano Delrio e del Ministro Per l’integrazione con delega alle Politiche Giovanili Cecile Kyenge. 

Una corsa contro il tempo che coinvolgerà, probabilmente, anche Papa Francesco. Secondo diverse indiscrezioni, infatti, è pronta una lettera d'appello proprio a Jorge Mario Bergoglio, amante del calcio, del basket e di tutto lo sport, per salvare quello spazio che raduna più di 18mila associati. 

La Commissione si è inoltre resa disponibile ad avviare un dialogo col Vicariato, il quale nella persona di Mons. Liberio Andreatta, ha già garantito la sua disponibilità ad un incontro in settembre. Sui social network e nel mondo 'underground', l'imperativo del #SaveTheSpot (hashtag lanciato su twitter ndr) sta riempiendo i discorsi di più o meno giovani. I rapper Cheaky Realeza (video), Er Costa (video) e Sigma (video), così come tanti altri, hanno realizzato video sensibilizzando l'opinione pubblica.

La petizione on line, partita giorni fa, sta ottenendo un grande successo e potrebbe essere una carta importante da giocare per salvare un luogo di incontro, di espressione, di confronto e di evasione dai problemi di tutti i giorni e che ha portato lo sport, nel senso più puro del termine, su un territorio difficile come Nuova Ostia. Un punto di eccellenza a livello europeo e mondiale per gli ‘sport di strada’, dallo skate board al parkour al bmx ma che, lo scorso 14 agosto, è stato posto sotto sequestro dal Tribunale di Roma per abusi edilizi perpetrati all'interno dell'area in cui sorge lo skatepark.