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Roma Lido tra disagi e promesse mancate: "Diventi la linea B3 della metro"

La proposta è del CeSMot, Centro Studi Mobilità e Trasporti: "Serve un passaggio di proprietà da Regione a Comune". E intanto, nonostante gli annunci dell'amministrazione Marino, il servizio continua a essere pessimo

D'estate l'aria viziata rende un inferno qualunque viaggio. D'inverno con gli spifferi dai finestrini si rischia di congelare su sedili sporchi e traballanti. Sulla Roma Lido è sempre la stessa solfa. Il treno che collega la Capitale al suo mare, e che a breve festeggia 90 anni, non cambia rotta. 

Continua con ritardi, corse soppresse, vetture fatiscenti, servizio scadente. Cambia l'amministrazione, ma nessuno sembra in grado di sbrogliare la matassa. A febbraio l'assessore Improta, pur riconoscendo complessità e tempi lunghi di un intervento strutturale, ci metteva la faccia: "Il servizio migliorerà entro l'estate". Per adesso miglioramenti non si registrano, come denunciato dal CeSMoT (Centro Studi Mobilità e Trasporti). 

"I risultati degli sforzi compiuti negli ultimi anni da Comune di Roma ed ATAC per migliorare, nei limiti del possibile il servizio, sono purtroppo sotto gli occhi di tutti, vanificati dalla mancanza di interventi ed investimenti da parte dell’ente proprietario". Per gli studiosi del centro il problema è chiaro e riguarda il piano gestionale dell'opera, che sappiamo essere di proprietà della Regione Lazio ma gestita dal Comune di Roma. Una separazione infausta. 

"SERVE PASSAGGIO DI PROPRIETA'" - La soluzione ottimale, a nostro giudizio, sarebbe nel passaggio di proprietà dalla Regione, che non sembra avere alcun interesse ad investire nel migliorare la linea, al Comune di Roma, e l'avvio di un processo volto alla trasformazione di questa storica ferrovia, che svolge ormai un servizio di tipo suburbano interamente nel territorio del comune di Roma, in metropolitana". Un'operazione che secondo il CeSMot "non richiederebbe ingenti investimenti e che sarebbe realizzabile in tempi relativamente brevi, con pochi disagi per l’utenza".

ROMA LIDO COME LINEA DELLA METRO - Se anche la Roma Lido rientrasse nei traporti di proprietà del Comune, potrebbe essere equiparata a un terza linea della metro. Questa è l'idea: "Realizzare un'unica infrastrutture con tre servizi indipendenti, utilizzando non solo gli stessi binari ma anche gli stessi mezzi, sul modello di quanto accade ad esempio in Germania". Quindi si avrebbe: la B1 Jonio - Laurentina, la B2 Rebibbia - Magliana - Acilia e la B3 Porta San Paolo - Lido di Ostia.

Il tutto con vantaggi oltre che qualitativi anche economici: "In fase di acquisto dei mezzi - spiegano dal CeSMot - anziché dover effettuare due distinte gare, una per i mezzi della metropolitana ed una per i mezzi della ferrovia, potrebbe effettuarne una sola, senza dimenticare la possibilità di avere personale di macchina".  

Questo a lungo termine. Intanto, "aspettando il necessario e auspicato passaggio di consegne, proponiamo l’istituzione, nelle ore di punta di due diversi servizi, ovvero per Acilia un servizio locale dedicato con corse da e per Roma e dei servizi Express Porta San Paolo - Lido di Ostia, che da Eur Magliana non effettuino fermate intermedie fino ad Ostia Antica. Separando i due flussi di traffico si avrebbe così un servizio più regolare e meno affollamento sui treni. Con innegabili benefici per l’utenza".

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