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Ostia e Fiumicino lanciano l'allarme su rischio idrogeologico e alluvioni

Secondo la Procura di Roma l'alluvione che il 31 gennaio colpì Ostia antica fu causata da una manomissione intenzionale delle idrovore. I residenti e i politici locali chiedono maggiore attenzione e sottolineano le criticità

Torna, forte, la paura e il rischio di alluvioni nel litorale romano. Il periodo delle piogge sta arrivando e già gli acquazzoni che ci sono stati nei giorni scorsi hanno causato enormi disagi. Allarme rosso soprattutto nelle area dell'entroterra di Ostia e Fiumicino

Nel X Municipio, commissariato per mafia, i residenti hanno paura di rivivere un'altra inondazione. E così il Coordinamento Sicurezza Idraulica ha scritto in una lettera al commissario prefettizio del territorio, il dottor Domenico Vulpiani, che c'è bisono di una "Unità di Crisi Locale" e di "un piano di protezione civile per le fasi di allerta meteo".

Alessandro Ieva del Coordinamento Sicurezza Idraulica, nella missiva, ricorda le problematiche degli ultimi decenni e spiega: "A fronte della significativa pericolosità idraulica acclarata, nonostante i progetti approvati, i fondi finanziati, i lavori effettuati ma non completati, gli abitanti dei quartieri vivono l'angoscia quotidiana di dover subire ulteriori gravissimi disagi causati dalle abbondanti piogge ad ogni avviso di temporale". 

Rispetto al problema della criticità del territorio, il Consorzio di bonifica Tevere e Agro Romano risulta che abbia individuato, insieme alla Protezione Civile, 38 punti di alta criticità che ha fissato in una mappa. Per questo secondo il Coordinamento Sicurezza Idraulica del X Municipio "risulta necessario ed improrogabile, nei casi di allerta meteo, un piano di Protezione Civile con la mappatura delle aree maggiormente soggette agli allagamenti. Nel piano dovranno evergere gli interventi necessari, le abitazioni dove risiedono portatori di handicap ed il piano di evacuazione in casi estremi". 

Infine conclude Ieva "appare indispensabile l'istituzione di una Unità di Crisi Locale, con il coinvolgimento dei comitati di quartiere, così come annunciò già il Prefetto di Roma Gabrielli il 30 luglio 2015 in occasione dell'incontro con i referenti dei locali comitati convocati nella sala consiliare del X Municipio". L'Unità avrebbe già dovuto essere istituita da settembre 2015, ma così non è stata.
 
A complicare il quadro c'è da aggiungere anche la notizia riportare dalla Procura di Roma che ha rilevato come l'alluvione che il 31 gennaio 2014 colpì Ostia antica fu causata da una "manomissione intenzionale delle idrovore". E così, i timori, non stanno riguardando solo i residenti del X Municipio ma anche quelli del vicino comune di Fiumicino. 

"Da sempre i residenti delle zone colpite dall'alluvione del 2014, esperti e tecnici sostengono che i problemi furono causati dal mancato funzionamento delle idrovore e non da tutti quei vincoli che quasi mensilmente colpiscono il nostro Comune", dichiarano in una nota congiunta i consiglieri comunali Mauro Gonnelli e Federica Poggio

"Chiediamo al comune di Fiumicino di avviare, in accordo con la Procura di Roma, un'indagine seria e accurata sulle cause che portarono all'alluvione di zone che in oltre 100 anni non erano mai state colpita da alcun tipo di problema idrogeologico. Non vorremmo che saltasse fuori qualche altra verità scomoda che possa magari contraddire tutti quegli studi che dipingono Fiumicino un territorio ad altissimo rischio", concludono i consiglieri dell'opposizione di Fiumicino.

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