Ostia, Bordoni (Pdl): "Esportare progetto alzheimer su tutta Roma"
Si concluderà lunedì prossimo il progetto "Non ricordavo di essere bello/a" finalizzato a valorizzare l'aspetto fisico e psicologico dei malati di Alzheimer e delle loro famiglie
Il progetto "Non ricordavo di essere bello/a", finalizzato a valorizzare l'aspetto fisico e psicologico dei malati di Alzheimer e delle loro famiglie, terminerà lunedì prossimo. Le studentesse del corso estetico del Centro Professionale Pier Paolo Pasolini, ogni due settimane, hanno applicato la teoria dei loro studi su dieci malati di Alzheimer e i loro accompagnatori. "Gli effetti dei trattamenti, dalla manicure alla pulizia del viso - spiega all'agenzia 'OmniRoma' Rosalba Sorbara presidente associazione Aida, promotrice dell'iniziativa - sono stati incredibili sia sui malati, sia sui famigliari che hanno potuto socializzare e sentirsi così meno soli. Purtroppo dei 40 malati iscritti all'associazione, solo dieci hanno potuto partecipare. Problemi di assistenza ma sopratutto di trasporto. Il territorio del Municipio XIII è talmente vasto che molte persone pur volendo, non possono arrivare fino al Centro di formazione di via Baffigo. Speriamo che grazie anche all'interessamento dell'assessore Bordoni, l'amministrazione metta a disposizione un servizio di trasporto. Nel municipio secondo i dati forniti dalla Asl RmD sono 1.800 i casi di Alzheimer".
"Per il futuro coinvolgeremo la Asl, i servizi sociali del XIII municipio e lavoreremo per esportare questo progetto in tutta la città - ha dichiarato l'assessore alle Attività Produttive e Lavoro di Roma Capitale Davide Bordoni intervenuto questa mattina alla consegna degli attestati del corso estetico presso il Centro Professionale Pier Paolo Pasolini - Roma ha undici Centri di formazione professionale che possono riprendere l'esperienza di Ostia. Un progetto straordinario che unisce la formazione professionale al volontariato".
