rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Ostia Ostia / Viale del Sommergibile

Ostia, piste ciclabili: la polemica impazza sul web

Marchesi (Pdl) scatena il putiferio con un'uscita poco felice. Sui social network cittadini e politici danno vita a una battaglia a colpi di post che infiamma il web

Mentre nello impazza il Giro d'Italia, a Ostia si fa bollente la polemica sulle poste ciclabili. Le strade non sono sicure e il servizio bike sharing non funziona. Sul quotidiano 'La Repubblica' compare anche un’infelice uscita del presidente della commissione Lavori pubblici del XIII municipio, Pierfrancesco Marchesi (Pdl), che per giustificare la sua contrarietà all’installazione di nuovi impianti per le bici sul litorale si è espresso così: 'A Ostia gli unici che vanno in bici sono i romeni'.

LA PROVOCAZIONE LANCIATA DAL PD

L’episodio, che risale al 10 maggio scorso, è stato denunciato con un post su Facebook da un testimone diretto presente alla riunione del consiglio: Paolo Bonucci, presidente dell’Associazione Ostia in bici, denuncia l'esternazione del consigliere Marchesi aggiungendo, o meglio 'postando' che "Marchesi non si è accorto che il 24 aprile è stato firmato dalla Giunta Capitolina il Piano Quadro della Ciclabilità e che il 28 aprile ai Fori Imperiali c’erano 50 mila biciclette per chiedere sicurezza e infrastrutture adeguate all’uso della bici per gli spostamenti quotidiani".  
 

LA POLEMICA ALL'INTERNO DEL PDL

 
Il social network di Mark Zuckenberg, in men che non si dica, si anima: compaiono fotomontaggi 'dedicati' a Marchesi e post con scritto: "Siamo tutti romeni", ma è solo l'inizio. Sul web compaiono già le prime petizioni on line e i gruppi su Facebook a difesa dei ciclisti di Ostia e dintorni. Insomma l'episodio sta facendo il giro del web e non solo spostandosi a anche su Twitter grazie alla nuova sensibilità per la ciclabilità urbana promossa in tutta Italia dal movimento #Salvaiciclisti.
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ostia, piste ciclabili: la polemica impazza sul web

RomaToday è in caricamento