Parco archeologico Ostia Antica-Fiumicino, gli Albergatori sostengono il Comitato
L'opportunità che si avrà, secondo Massimo Coriddi Capo Delegazione Fiumicino della Federalberghi Roma è enorme
Il 24 marzo, presso il Best Western Airport Hotel, su invito della Federalberghi del Comune di Fiumicino, presente una delegazione della Romamare Assohotel in rappresentanza degli albergatori di Ostia, si è svolto un incontro fra gli operatori e il Comitato Promotore del Parco Archeologico Fiumicino Ostia Antica.
L'incontro con il Comitato, di cui da tempo Federalberghi è membro, è servito non solo a fare il punto sul lavoro svolto in questo anno di attività, ma a prospettare ed elencare le richieste, proposte e suggerimenti che da questo pezzo dell'imprenditoria locale arrivano per un vero e duraturo sviluppo turistico legato alla ai siti archeologici fra il Comune di Fiumicino e Ostia.
L'opportunità che si avrà, secondo Massimo Coriddi Capo Delegazione Fiumicino della Federalberghi Roma, dall'apertura stabile dei siti dei Porti Imperiali e della Necropoli di Porto e dalla loro integrazione con Ostia Antica per noi albergatori "è enorme, noi dobbiamo intercettare i flussi turistici verso Roma con una proposta culturale, ambientale, ricettiva gastronomica che convinca i Tour Operator a prospettare il prolungamento della permanenza sui nostri territori perché ne vale la pena e non solo perché possiamo essere base d'appoggio al viaggio aereo".
La Romamare Assohotel, anche loro membri del Comitato, da tempo impegnati nella promozione del patrimonio archeologico di Ostia Antica, attraverso la partecipazione alle maggiori fiere internazionali.
"Consci dell’importanza che potrebbe avere una riorganizzazione in chiave turistica dell’intera area archeologica, auspicano non solo una imminente apertura e integrazione dei Porti imperiali, ma anche dell’immenso patrimonio monumentale che persiste in quella che tuttora è la Porta di Roma sul Mediterraneo: Ostia: Roma è infatti l’unica Capitale oltre ad Atene ad avere l’onore di avere un affaccio sul Mediterraneo, e l’immenso Patrimonio Naturale e Culturale che persiste in questo Quartiere di Roma non può e non deve continuare ad essere ignorato dalla capitale", fanno sapere.
Piena soddisfazione dei volontari del Comitato per questa occasione in cui, secondo Emilio Fatale commerciante lui stesso, si sono evidenziati i passi da fare per rendere turisticamente appetibile questo pezzo di area metropolitana; così come, secondo un altro volontario residente ad Ostia Danilo Ruggiero, le grandi elaborazioni progettuali devono coesistere con una concreta capacità di fare le battaglie dei piccoli passi che oggi comporta l'apertura dei siti oggi poco fruibili.
