rotate-mobile

VIDEO | Dentro le 'case di sabbia' di Ostia: liquami nei garage, infiltrazioni e i balconi cadono a pezzi

Siamo entrati nei palazzi della Romeo Estate, le case del costruttore Armellini che ospitano 1042 famiglie a rischio sgombero

La politica si è espressa. "I residenti delle case Armellini saranno tutelati", è il mantra del Movimento 5 Stelle. La vicenda delle "case di sabbia", però, preoccupa i residenti di Ostia Nuova. Passeggiando tra via Marino Fasan, via Guido Vincon, via Enea Picchio e via Domenico Baffigo non si fa fatica a notare balconi con travi arrugginiti o che cadono letteralmente a pezzi, parti di intonaco che crollano finendo negli appartamenti sottostanti o sui portoni di ingresso, garage, aperti e custoditi alla buona, che presentano sversamenti di liquami sull'asfalto e infiltrazioni che testimoniano l'usura delle fondamenta di quei palazzi. 

L'amministrazione a 5 Stelle ha assicurato che non ci sarebbe rischio crolli, tutti i palazzi sono agibili. Nel corso degli anni, tuttavia, le voci su come sono stati costruiti quei palazzi, negli anni '70, si sono accavallate. Alcuni parlano di "cemento depotenziato", altri di "sabbia di mare mischiata ai materiali" e quindi elementi inidonei a reggere l'insulto del tempo.  Di certo ci sono le impalcature messe per tenere insieme i balconi pericolanti e gli anni di incuria.

"Abbiamo fatto tutto da soli. Comune e Armellini ci hanno abbandonati. Le riparazioni le abbiamo eseguite con i nostri soldi". Basta parlare con i residenti che abitano lì, il pensiero è lo stesso. Così come la presa di posizione: "Noi, da qui, non ce ne andremo mai. Devono chiamare l'esercito". L'assessora capitolina al Patrimonio, Rosalba Castiglione, durante il consiglio municipale straordinario di Ostia è stata chiara: "Analizzeremo gli stabili, se vengono chiamate 'case di sabbia' andremo a fondo". 

Si parla di

Video popolari

VIDEO | Dentro le 'case di sabbia' di Ostia: liquami nei garage, infiltrazioni e i balconi cadono a pezzi

RomaToday è in caricamento