SEL: “Mai più case in aree a rischio. La prevenzione deve iniziare con la modifica del Prg”
Parla Sandro Lorenzatti, Responsabile Urbanistica SEL Roma Area Metropolitana Coordinatore SEL XIII Municipio
"Ciò che sta accadendo in queste ore a Roma e provincia è senza dubbio un evento eccezionale che, in parte, sta provocando danni difficili da evitare. Altri danni, invece, si potevano evitare con una maggiore attenzione e con maggiori risorse da dedicare alle norme urbanistiche, edilizie e alla manutenzione delle strade. Un’amministrazione che consente l’abitabilità dei seminterrati o l’urbanizzazione di aree di esondazione compie un errore i cui esiti possono risultare drammatici, come è stato oggi e come è stato altre volte. L’anziano deceduto all’Infernetto è annegato in un seminterrato. Un altro anziano risulta disperso a Castel Porziano. L’intero XIII Municipio stamattina era nel caos a causa di allagamenti i cui effetti sono stati resi più gravi dalla scarsa manutenzione delle caditoie e delle strade e dalle edificazioni nelle aree dell’entroterra, sotto il livello del mare e in aree di esondazione. Anni ed anni di politiche del territorio sbagliate che soprattutto per soddisfare le esigenze dei costruttori e di chi ha costruito abusivamente, hanno permesso sanatorie, pianificazioni e deroghe edilizie e urbanistiche in aree e spazi precedentemente non edificabili né abitabili. Dopo di che sono stati spesi milioni di euro pubblici per opere di risanamento che non riescono mai a risultare definitive. In questo contesto le modifiche apportate al piano casa dalla maggioranza regionale, volute soprattutto dall'UDC, avranno un effetto devastante, perché si consentiranno ampliamenti delle cubature e della residenzialità anche in queste zone e così aumenteranno i rischi per le cose e le persone. E ciò che accade nel XIII è solo un esempio, uno dei più gravi, di quanto sta accadendo in tutta la città. Ora basta. Non chiediamo cambiamenti al centro destra, che governa municipio,città e regione perché si sono dimostrati completamente incapaci in ogni settore dell’amministrazione cittadina. SEL chiede oggi una moratoria nazionale delle sanatorie e delle edificazioni in aree a rischio idrogeologico e delle concessioni di abitabilità dei seminterrati. Anche il PRG cittadino riteniamo debba essere modificato per escludere, senza compensazioni, tutte le pianificazioni nelle aree a rischio. Questi saranno due punti fermi della nostra politica territoriale quando finalmente avremo parte nel governo della città".
Sandro Lorenzatti, Responsabile Urbanistica SEL Roma Area Metropolitana Coordinatore SEL XIII Municipio