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Ostia, lo stadio Giannattasio sarà ristrutturato: obiettivo Roma 2024

L'ex Stella Polare, che oggi versa in una condizione di assoluto degrado, per il CONI rappresenta una priorità, anche nell'ottica della candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024

Ora è ufficiale: lo stadio Pasquale Giannattasio di Ostia sarà ristrutturato. Una notizia che, già a dicembre, avevamo anticipato. Anche l'ultimo step, adesso, è stato superato. E' stata infatti sottoscritta la convenzione tra Roma Capitale e Coni finalizzata alla "realizzazione di interventi per la valorizzazione degli impianti sportivi".

Oltre all'ex Stella Polare, anche il Palazzetto dello Sport di Corviale si rifarà il look. Gli interventi avrenno come obiettivo "il potenziamento e lo sviluppo dell'agonismo, la rimozione degli squilibri economico-sociali, l'incremento della sicurezza urbana per consentire di valorizzare attività e impianti che rappresentano fondamentali luoghi di aggregazione e socialità in aree metropolitane sensibili".

A dar l'ok definitivo il commissario straordinario, Francesco Paolo Tronca, e il presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Malagò che provvederà alla ristrutturazione degli impianti per poi far tornare l'impianto nella disponibilità del Comune. I lavori saranno totalmente basati sulle risorse del Fondo 'Sport e Periferie', che prevede risorse complessive di 100 milioni di euro per il triennio 2015-2017.      

E così, Roma, inzia a riqualificare gli impianti in vista dei Giochi del 2024. Olimpiadi in cui, in un modo o in un altro, spera di esserci anche Ostia. Oggi, purtruppo, l'ex Stella Polare versa in una condizione di assoluto degrado che ne impedisce la piena fruibilità da parte della cittadinanza. 

Questo sarà un passo importante, che coinvolge il litorale, in vista di Roma 2024. "Ci sono dei patrimoni esistenti che bisogna sistemare o migliorare. - ha precisato Malagò - La mia idea è che è assolutamente giusto che, laddove abbia senso farlo, si sistemino situazioni già presenti prima di costruirne di nuove. Gli interventi? Devono essere pubblico su pubblico, stiamo lavorando con il massimo della trasparenza".

Entro la fine di questa settimana, verranno mandate le lettere di invito ad una decina, al massimo dodici, ditte specializzate iscritte all'albo del Coni Servizi e segnalate dalla Fidal nazionale. Si prevede che entro la fine di marzo sarà individuata la ditta che farà il retopping della pista e provvederà a tutte le attrezzature necessarie. 

Intorno all'inizio di giugno si potrebbe avere l'inaugurazione della pista di atletica omologato per le gare. ​Contenta dell'esito della vicenda Fabiola Anitori, senatrice lidense di Area Popolare: "Aver lavorato gomito a gomito con Gabrielli e con Vulpiani per individuare uno dei punti importanti da cui partire per restituire legalità e dignità al territorio lidense, mi riempie davvero di gioia".

"Era un mio sogno la riqualificazione di uno degli impianti di atletica più belli della capitale: ricordo l'emozione che provai quando fu sostituita la pista in terra battuta con il tartan e vennero aggiunte altre due corsie. Beh, la sensazione di volare con le scarpe chiodate fu bellissima. - spiega Anitori - Con i prefetti siamo partiti da un assunto che io condivido in pieno: lo sport, è in particolare l'atletica, insegna a saper gestire le risorse, gli allenamenti e programmarli in base agli obiettivi da raggiungere, a rispettare le regole e gli altri atleti e a prendersi le proprie responsabilità laddove non si riesce a raggiungere i risultati sperati. Insomma lo sport è una lezione di vita: impegno e dedizione sono alla base del raggiungimento degli obiettivi".

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