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Ostia e la maledizione dello sport: Giannattasio senza collaudo e palestre chiuse

Le società di basket, rugby e danza del territorio lamentano ritardi burocratici che stanno impedendo il regolare svolgimento dell'attività sportiva. Al Giannattasio manca il collaudo del Coni

Dopo la questione delle troppe buche, del no e poi dell'accordo per la maratona di Ostia ecco che arriva un'altra grana per gli appassionati di sport nel X Municipio. La nuova pista d'atletica dello stadio Giannattasio, tre mesi dopo l'inaugurazione, resta transennata e il bando pubblico di assegnazione degli impianti sportivi municipali relativo al triennio 2016/2019 è ancora fermo. 

IL TAGLIO DEL NASTRO - Due intoppi che stanno bloccando numerose attività sportive. Era l'11 luglio quando fu inaugurata la nuova pista di atletica leggera dello stadio ex Stella Polare di Ostia. L'impianto sportivo polifunzionale era stato il primo impianto inaugurato nel progetto 'Sport e Periferie', per cui sono stati stanziati dal Governo 100 milioni di euro nel triennio 2015-2017. Le risorse, provenienti dal ministero dell'Economia e Finanze, erano in seguito state trasferite al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri e da qui al Comitato Olimpico Nazionale Italiano.

Un impianto che, secondo il Coni, sarebbe rientrato anche nel discorso di Roma 2024, come disse il numero uno dello sport italiano Giovanni Malagò. Al taglio del nastro erano presenti, tra gli altri, anche il vicesindaco di Roma con delega allo Sport Daniele Frongia e il prefetto Domenico Vulpiani commissario straordinario per il X Municipio.

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