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Ostia, cinquanta milioni in somme urgenze e affidamenti diretti: “Appalti ingiustificati”

Emergenza neve, interventi sul canale dei Pescatori, manutenzioni varie: tutto sotto la voce somma urgenza o per affidamento diretto. Il palazzetto di Ostia vuole vederci chiaro

Cifre da capogiro nel primo triennio della scorsa amministrazione: dal palazzetto di Ostia chiedono verifiche. Da quanto è emerso, sono stati erogati 50milioni di euro in 3 anni, tra il 2010 e il 2013, spalmati tra somme urgenze e affidamenti diretti. La "somma urgenza" è un procedimento previsto dall´ordinamento giuridico e utilizzata in virtù di eventi straordinari e non prevedibili, tocca agli uffici tecnici affidare direttamente (e come senza gara d´appalto) alle imprese i lavori pubblici da espletare.

Appalti dunque, che secondo l’attuale amministrazione non sarebbero giustificati. In particolare è stato eseguito un controllo accurato sulla spesa per l’emergenza neve che ammonterebbe a 700mila euro. E ancora, 1milione e 800mila euro per gli interventi sul Canale dei Pescatori. Proprio su quest’ultimo intervento la Procura di Roma ha già avviato un’inchiesta sulla gara d’appalto che era stata pubblicata e quindi assegnata. Una bufera, quella che si è scatenata sull’amministrazione del litorale romano, che sembra non volersi placare.

Da oltre un anno i giudici hanno aperto un fascicolo e avviato accurate indagini: “Sappiamo che ci sono verifiche in corso da parte della magistratura” spiega Giuseppe Sesa, capogruppo del Partito Democratico nel X municipio: “Sono, di fatto cifre molto alte. Al momento stanno procedendo con i controlli e le verifiche del caso su ogni progetto e ogni gara assegnata per affidamento diretto. Stiamo lavorando – conclude il consigliere Sesa – perché questo municipio sia un esempio di legalità e rispetto del territorio. Proseguiremo dunque su questa strada sperando di ripristinare ordine e regole”.

I precedenti - Già nel 2010 il problema delle somme urgenze era emerso quando era stato accertato che nei primi 7 mesi del 2008 dal parlamentino lidensi erano usciti 13milioni di euro in somme urgenze, quindi appalti affidati senza gara o bando.

Nelle voci di spesa: tra ottobre e dicembre erano stati assegnati 88 mila euro alla "Cgm Elevators" per interventi sugli ascensori di via Romagnoli, altri 87 milioni per gli ascensori di via Morelli affidati invece alla "Tecno Elevators Gotti" e riassegnati, un paio di mesi dopo, di nuovo alla "Cgm Elevators". Questa volta però con un appalto da 315 mila euro. A febbraio dello stesso anno invece la "Sistemi di Costruzione" aveva ottenuto 857 mila euro per lavori su strade e fogne mentre, 150 mila euro sono stati erogati alla società "Recchia G" per la manutenzione delle strade tra Casalpalocco e l´Infernetto. Altri 315 mila euro alla "Alli Costruzioni" per la manutenzione delle strade Ostia e la stessa cifra alla "Restauri e Costruzioni Manutenzione" per quelle dell´entroterra. E così via, fino a toccare quota 13 milioni.
 

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