Idroscalo di Ostia verso lo sgombero: oggi l'incontro decisivo
Ieri una fuga di notizia ha allarmato gli abitanti della zona. Alemanno rassicura e convoca per oggi pomeriggio i rappresentanti della zona. Cinquanta i manufatti che dovrebbero essere abbattuti, per un totale di 150 persone che troveranno alloggio presso residence messi a disposizione dal Comune di Roma
Carlo Testimona
22 febbraio 2010 11:17
Martedì l'Idroscalo di Ostia sarà sgomberato. Una fuga di notizie che ha messo in allarme i cittadini che vivono, in molti casi da abusivi, alla foce del Tevere. Una fuga di notizie che ha costretto il sindaco ad ammettere lo sgombero, chiamato riqualificazione, di cui però, assicura, non c'è ancora una data certa. Anzi, per deciderla oggi verranno ci sarà un incontro con gli abitanti della zona.
“Il nostro impegno”, ha spiegato il Sindaco, “è quello di demolire, nei tempi e nei modi più opportuni, le baracche a più evidente rischio di inondazione, già dichiarate inagibili dai vigili del fuoco e dall'Ufficio stabili pericolanti del Comune di Roma a seguito dell'esondazione e delle mareggiate del 2008”. Alemanno chiarisce inoltre che "per quanto riguarda il resto della zona l'opera di bonifica procederà in modo concordato offrendo delle alternative abitative alle famiglie che risiedono legittimamente negli edifici abusivi dell'Idroscalo”.
L'area dell'idroscalo interessata dall'operazione è composta da una cinquantina di manufatti abusivi, abitati da 53 famiglie, 17 con figli minorenni, 153 le persone individuate e 94 identificate, 98 residenti e 55 non residenti ma anche 36 cani, 9 gatti e un cavallo. Sono stati già trovati alloggi in sei residence per almeno un centinaio di persone.
I tempi dello sgombero verranno decisi entro oggi. L'operazione è sotto la responsabilità dell'assessore all'urbanista capitolina Marco Corsini, coadiuvato dal nucleo antiabusivismo diretto dal comandante Antonio Di Maggio.
Nell'agenda del sindaco Gianni Alemanno la messa in sicurezza dell'area è non a caso presente già in occasione dell'intesa firmata nell'aprile 2009 con l'Agenzia del Demanio con l' obiettivo, "di valorizzare e trasformare l'idroscalo degradato e a rischio esondazione in un luogo per ricordare lo scrittore e regista Pier Paolo Pasolini".
Il presidente nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli, si scaglia contro Alemanno. “Il sindaco dovrebbe dire la verità. Non c'é alcuna riqualificazione ambientale nei progetti del Comune di Roma all'Idroscalo ma solo un mega progetto edilizio che cementificherà la già massacrata foce del fiume Tevere. Si sostituisce cemento abusivo con cemento di Stato".
“Il nostro impegno”, ha spiegato il Sindaco, “è quello di demolire, nei tempi e nei modi più opportuni, le baracche a più evidente rischio di inondazione, già dichiarate inagibili dai vigili del fuoco e dall'Ufficio stabili pericolanti del Comune di Roma a seguito dell'esondazione e delle mareggiate del 2008”. Alemanno chiarisce inoltre che "per quanto riguarda il resto della zona l'opera di bonifica procederà in modo concordato offrendo delle alternative abitative alle famiglie che risiedono legittimamente negli edifici abusivi dell'Idroscalo”.
L'area dell'idroscalo interessata dall'operazione è composta da una cinquantina di manufatti abusivi, abitati da 53 famiglie, 17 con figli minorenni, 153 le persone individuate e 94 identificate, 98 residenti e 55 non residenti ma anche 36 cani, 9 gatti e un cavallo. Sono stati già trovati alloggi in sei residence per almeno un centinaio di persone.
I tempi dello sgombero verranno decisi entro oggi. L'operazione è sotto la responsabilità dell'assessore all'urbanista capitolina Marco Corsini, coadiuvato dal nucleo antiabusivismo diretto dal comandante Antonio Di Maggio.
Nell'agenda del sindaco Gianni Alemanno la messa in sicurezza dell'area è non a caso presente già in occasione dell'intesa firmata nell'aprile 2009 con l'Agenzia del Demanio con l' obiettivo, "di valorizzare e trasformare l'idroscalo degradato e a rischio esondazione in un luogo per ricordare lo scrittore e regista Pier Paolo Pasolini".
Il presidente nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli, si scaglia contro Alemanno. “Il sindaco dovrebbe dire la verità. Non c'é alcuna riqualificazione ambientale nei progetti del Comune di Roma all'Idroscalo ma solo un mega progetto edilizio che cementificherà la già massacrata foce del fiume Tevere. Si sostituisce cemento abusivo con cemento di Stato".
Carlo Testimona
22 febbraio 2010 11:17
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