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Ostia: rinviato lo sfratto di un'ottantenne invalida "grazie all'ONU"

Sul caso l'Unione Inquilini aveva presentato un ricorso al comitato dei diritti civili delle Nazioni unite

Può restare nell’appartamento dove abita l’anziana residente di Ostia che, nella mattinata del 13 aprile, doveva ricevere l’ufficiale giudiziario. Almeno per un paio di mesi la sua dimora resterà quella dove vive da anni, in via delle Baleniere. 

Le origini della morosità

“Grazie all’Onu lo sfratto è stato rinviato” ha spiegato Emanuela Isopo, segretaria dell’Unione Inquilini di Fiumicino ed Ostia. La donna a cui era chiesto di lasciare casa, un’ottantenne che vive con una figlia della propria pensione d’invalidità, abita da 5 anni nella stessa abitazione. Ma negli ultimi due non è stata in grado di pagare il contratto di locazione, sottoscritto con il proprietario di casa. “La pandemia ha rotto il sottile equilibrio economico che consentiva alla famiglia di arrivare alla fine del mese” ha spiegato Isopo. E quindi, con la figlia care giver dell’anziana madre, le due inquiline sono diventate morose.

Rinviato lo sfratto

Il problema dello sfratto è però solo rinviato. “Siamo riusciti, con l'avvocato Giuseppe Libutti, ad ottenere una sospensiva dell’esecuzione dal tribunale di Roma, che ha fissato l’udienza per il 21 Giugno 2022” ha spiegato Isopo. Per un paio di mesi, quindi, le due donne potranno restare legittimamente nell’appartamento in cui abitano. Poi il loro futuro sarà deciso da un giudice.

L'intervento dell'Onu

Se le due donne possono restare ancora nell'appartamento di Ostia è perchè il Comitato dei diritti civili, sociali, economici e culturali dell’Onu, ormai sempre più spesso chiamato ad intervenire per scongiurare gli sfratti a Roma, ha chiesto di sospendere la pratica, invitando lo Stato italiano a fornire un alloggio adeguato al nucleo famigliare. 

Il diritto all'abitare

“Noi continueremo ad appellarci all’Onu perché vogliamo mettere le istituzioni davanti alle proprie responsabilità, in modo da garantire a tutte le famiglie che ne hanno diritto, il passaggio ad una casa popolare”. Alloggio a cui le inquiline di via dei Balenieri avevano fatto già richiesta. “E’ depositata al dipartimento politiche abitative, ed ho provveduto personalmente ad aggiornare la domanda” ha concluso la segretaria dell’Unione Inquilini di Ostia e Fiumicino. 
 

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