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L'erosione delle spiagge alimenta lo scontro / Ostia

Ostia, l'erosione della spiaggia scatena lo scontro politico

La Lega accusa la Regione che replica indicando le opere messe in campo per mitigare l'erosione. Intanto i Giovani Democratici promettono battaglia contro la cementificazione

Le cabine del Kursaal distrutte, i danni subiti dallo stabilimento dell’Esercito e quelli riportati anche dai vicini concessionari, oltre a provocare la chisura d'un tratto di spiaggia, hanno riacceso l’attenzione sul fenomeno dell’ersosione dell'arenile di Ostia.

L'indice puntato contro la Regione

A protestare contro la Regione Lazio non c’è soltanto Federbalneari Lazio che, con il suo presidente, sta chiedendo di ridiscutere gli interventi programmati con gli operatori del settore. Anche dalle fila dell’opposizione municipale c’è chi punta l’indice verso l’ente governato da Nicola Zingaretti. “Gli arenili del nostro territorio vanno tutelati attraverso interventi strutturali e puntuali – ha dichiarato Monica Picca capogruppo leghista in Municipio X– le mareggiate di queste ore  fanno emergere il cronico ritardo sui lavori di messa in sicurezza delle spiagge di Ostia, lentezze che ricadono sull'indotto turistico e sugli operatori. Su questo, come Lega, presenteremo un'interrogazione al Municipio X chiedendo conto all'amministrazione di verificare i ritardi sui cantieri da parte della Regione Lazio”. Le operazioni messe in campo dalla Regione, quindi, tornano ad essere additate come insufficienti per contrastare gli effetti delle mareggiate. 

Gli investimenti su Ostia

Ma dall’ente governato dall’ex segretario PD, arriva pronta una replica. “Per la messa in sicurezza delle spiagge di Ostia la Regione Lazio ha investito 9 milioni di euro – ha ricordato l’assessore ai Lavori pubblici Mauro Alessandri – I cantieri delle gare già aggiudicate sono tutti aperti, i lavori dunque ci sono e si svolgono regolarmente, e non lentamente o in ritardo come afferma invece la consigliere del Municipio X, Monica Picca”.

Gli interventi messi in campo

Nel dettaglio, l’assessore ha chiarito quali sono gli interventi. “I lavori in difesa della scogliera sono attualmente in corso all'Idroscalo, dove si sta procedendo anche alla sua pulizia e rifinitura. Ci sono cantieri aperti anche per il dragaggio di Fiumara Grande, dove i lavori permetteranno di portare avanti il ripascimento di Ostia Levante e Ponente. Inoltre abbiamo previsto anche interventi di natura straordinaria sulle opere rigide, quali pennelli e soffolte, attualmente in corso e qualche giorno è stata aggiudicata la gara per Ostia centro”.

La cementificazione delle spiagge

Le immagini dei muri crollati sulla spiaggia, come quelle delle cabine abbattute nelle ultime giornate dalle onde, sono però difficili da dimenticare. Ma non tutti sono convinti che il problema siano gli strumenti su cui ha puntato la regione. “L’erosione è un fenomeno che c’era ben prima di questi interventi – ha premesso Margherita Welyam, consigliera democratica del Municipio X ed attivista locale dei Giovani Democratici –  le mareggiate ci sono sempre state. Noi però chiediamo che nelle aree demaniali si faccia un passo indietro nella cementificazione, liberando il più possibile le spiagge dai manufatti che oggi vengono danneggiati dalle onde. Su questo – ha promesso la giovane e battagliera consigliera municipale – concentreremo la nostra azione, cercando di fare rete, in previsione dei tavoli interdipartimentali che sovrintenderanno anche futuri bandi e concessioni delle aree demaniali”

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