Ostia: omino71 colora i "Muri Di Carta", così la Street Art risponde ai vandali
Le due scritte dipinte da omino71 sugli occhi dei ritratti pop di Donald Trump e Clark Kent
'Falsas Promesas / Broken Promises': omino71 con i suoi due poster dà il via a 'I Muri Di Carta', una serie di interventi ad Ostia per i quali si alterneranno, a cadenza mensile, artisti che di solito usano la carta come medium principale per le proprie opere sui muri delle città.
I due poster di 3m x 2m realizzati appositamente per il progetto ideato da a.DNA collective, sono stati attaccati sabato 29 luglio scorso nelle due cornici architettoniche esterne del Centro Socio-Culturale 'Affabulazione'
Non passano 24 ore, che i due poster attaccati da omino71 vengono imbrattati dai soliti 'ignoti' che un anno fa, sempre su quei muri, imbrattarono alcuni murales e 'La Generosa Madre dell’Accoglienza' di Ex-Voto fecit, divenuto simbolo per gli abitanti del quartiere.
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Il progetto continua, mese dopo mese, e dopo lo stop di agosto a breve sarà effettuato un nuovo intervento con due artisti capitolini nei due spazi messi a disposizione da Affabulazione ad Ostia. Le due scritte dipinte da omino71 sugli occhi dei ritratti pop di Donald Trump e Clark Kent, quasi ad accecarne la vista, sono la citazione-tributo ad uno dei padri della urban art contempranea: John Fekner.