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Basket, Picardi: il giovane allenatore di Ostia passa alla Montepaschi

Il giovane allenatore 25enne ha già vinto e raggiunto ottimi risultati con Alfa Omega, Ostia Sharks e Stella Azzurra. Noi lo abbiamo intervistato in esclusiva

Mentre a Londra si stanno giocando le Olimpiadi 2012, il basket italiano, assente alla manifestazione, sta rimettendo insieme i cocci e prova ripartire investendo sui giovani. La Federazione Italiana Pallacanestro e le società sportive stanno ricominciando a puntare sulla linea verde. Ostia, in questo contesto, è da sempre stata una fucina di talenti. A mettersi in luce, questa volta, è stato Matteo Picardi, giovane allenatore classe 1987.

Un 25enne che ha alle spalle tante esperienze, e vittorie, con Alfa Omega, Ostia Sharks e Stella Azzurra, forse la società numero uno sul piano giovanile che c’è nella Capitale. Picardi qualche giorno fa ha deciso di fare il grande salto: tra poco, per lui, inizierà l’avventura con la Montepaschi Siena la società che da anni sta dominando il basket italiano. ‘OstiaToday’ lo ha intervistato in eslusiva.

Si è da poco chiusa la stagione 2011-12. Partiamo con l'analizzare il cammino della Virtus Ostia Sharks, alla prima esperienza assoluta in Serie C Regionale. Quali impressioni coach?

"Con gli Sharks eravamo partiti con l'obiettivo minimo di salvarci, ma il gruppo che ho allenato è stato fantastico e si è esaltato partita dopo partita. A Gennaio Campioni d'Inverno, poi l'inevitabile inflessione, ed abbiamo chiuso la Regular Season terzi. Nei play-off ci siamo arresi in gara3, in semifinale contro Petriana, giocando 35 minuti senza lunghi di titolari. Permettimi di ringraziarli uno ad uno: non era facile per loro essere allenati da uno più piccolo, ma sono stati esemplari per comportamento e disciplina per giocare al meglio in un sistema collaudato. Bravissimi".

 Ed ora analizziamo la stagione alla Stella Azzurra. Hai allenato l'Under 15 ed hai raggiunto una storica Finale Scudetto.

"In quest'avventura siamo stati bravi a resistere: resistere alla morte di Mario, resistere alla pressione, resistere alle sconfitte, resistere alle provocazioni e resistere alle tentazioni. Eravamo una delle squadre più lunghe e futuribili d'Italia, ma a quest'età è molto più facile giocare con squadre piene di esterni veloci. Nel basket giovanile i parametri sono diversi: Davide, spesso e volentieri batte Golia. L’altezza è messa quasi in secondo piano, anzi chi ha il baricentro basso è più avvantaggiato".

Una stagione lunga ed appassionante. Un risultato non da poco a 24 anni.

"Dopo aver chiuso secondi nella fase regionale, siamo andati a Reggio Calabria per affrontare lo spareggio contro Trapani. Lì abbiamo vinto e ci siamo qualificati per l’interzona di Chiavari contro Biella, Perugia e Varese, raggiungendo poi le finali nazionali di Desio: dopo un girone di qualificazione in sordina, esplodiamo tutto il nostro potenziale contro l’Eurobasket nei quarti di finale. Un momento magico che corona mesi e mesi di lavoro, di resistenza e di sacrificio. In semifinale incontriamo Bergamo, una delle pretendenti al titolo. Volevamo raggiungere la prima finale scudetto della storia della Stella Azzurra e così è stato. In finale la Reyer Venezia è stata in grado di vincere l’ennesima partita in volata ed ha meritatamente vinto lo Scudetto. Nei premi individuali Andrea La Torre ha vinto il premio di MVP, oltre che entrare nel miglior quintetto insieme a Giuseppe Sorrentino. Ho fotografato lo spogliatoio in lacrime a fine partita: questa sconfitta ci darà altre energie per resistere e raggiungere altri traguardi”.

Nella prossima stagione approderai alla Montepaschi Siena, oltre che lavorare a stretto contatto con una nuova società, la Lido di Roma. Quali programmi? Quali aspettative? Quali sogni?

"La Lido di Roma verrà presentata nei prossimi giorni, posso solo anticipare che è un progetto ambizioso di alcune società del litorale romano che hanno deciso di collaborare per tutelare la crescita, lo sviluppo e la formazione dei talenti del XIII Municipio. L’avventura con la Montepaschi inizierà Lunedi 6 Agosto. Sarà un anno impegnativo e lavorerò duro per imparare ed inserirmi all’interno di un sistema professionale e vincente come quello della Mens Sana. Voglio raggiungere già nella prossima stagione un’altra finale scudetto".

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