Ostia, allarme degrado: le stazioni della Roma-Lido cadono a pezzi
Almeno due delle stazioni di Ostia, sia Lido Centro che Castel Fusano, vertono in condizioni pietose. Ad Acilia e Casal Bernocchi, invece, le scale mobili funzionano con il contagocce
Impalcature ferme da mesi, negozi che chiudono, lampioni che cadono e scale mobili che non funzionano. Non sono solo i treni, anche le stazioni della Roma-Lido sono ridotte in maniera imbarazzante.
Almeno quattro punti nevralgici che collegano Ostia a Roma in entrambe le direzioni sono fatiscenti. La situazione più grave è a Lido Centro, dove prendono il treno migliaia di pendolari ogni giorno. La stazione cade letteralmente a pezzi.
A denunciarne il degrado è Adolfo Properzi, commerciante che già in passato raccontò di una serie di tentati furti al bar della stazione Lido Centro: "Le impalcature sono montate da fine giugno e da allora non si è visto un solo operaio. Tutte le attività, da quelle di servizio a quelle commerciali, sono chiuse. La Pro Loco del X Municipio chiusa mancanza dei contributi comunali e regionali. Una stazione lasciata a se stessa, in stile Kabul, come mi diceva stamattina una signora di passaggio. Ostia è rimasta sempre figlia di un Dio minore".
Per non parlare poi dell'escalation di furti nei pressi della stazione di Ostia e delle aggressioni subite dagli autisti davanti a Lido Centro. Pessima è la situazione anche a Castel Fusano, ultima stazione prima del capolinea Colombo.
Qui la situazione è anche peggiore. Il degrado e l'abbandono regnano sovrani. Tra sottopasso e banchina, la stazione sembra un cantiere aperto. Per non parlare degli ascensori, rotti ormai da quasi un anno.
Discorso un pò diverso per la stazione di Acilia. "Lì ci sono le serrande rotte dal febbraio scorso e le scale mobili rotte da ormai una settimana, ma qui si è più fiduciosi, almeno la stazione è viva. Per adesso", commentano dal blog Odissea Quotidiana.