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Beach soccer, Cervia beffa il Mare di Roma

La squadra marchigiana supera all’extratime il Colosseum e s’innalza sulla vetta del campionato sfruttando lo scivolone del Milano che s’inchina davanti a un eroico Viareggio

La tappa di Viareggio, la prima del girone A del centro nord  ci ha detto a chiare lettere che la Serie A Enel si conferma ancora una volta come il campionato più bello del mondo, i migliori talenti del panorama internazionale sono qui, i beachers italiani continuano a sbocciare stagione dopo stagione, così ogni tappa è un film scandito da emozioni e colpi di scena. Uno sport che funziona perché racchiude in sé gli aspetti più belli del calcio, lo spettacolo delle giocate tecniche con la fatica della corsa continua sulla sabbia. Trentadue minuti in cui c’è tutto, rovesciate, scambi veloci, acrobazie e agonismo, la ricerca del risultato e la voglia di divertirsi e divertire il pubblico che risponde sempre con entusiasmo. Anche in questa tappa di Viareggio il Beach Stadium si è riempito non solo di tifosi ma soprattutto di donne e bambini accorsi sulla spiaggia della Darsena con la sola voglia di assistere a uno spettacolo sportivo senza tensioni né veleni.

Sulla carta Mare di Roma dovrebbe essere la favorita ma il primo tempo dice altro, il Cervia prende di sorpresa i lidensi segnando con Di Marco al 4’, la reazione dei romani non è immediata ma arriva puntuale dopo qualche minuto, al 7’ Vacchelli rimette a posto le cose. Oggi però i romagnoli hanno il piede caldo, al 10’ Gangitano dalla distanza coglie l’angolo giusto. Nel secondo tempo il Mare di Roma sembra scuotersi dal torpore mattutino, Frezza trasforma con cinismo un tiro libero da ottima posizione. Il Cervia non ci sta e si riporta avanti con una zuccata sempre del difensore Di Marco. Il secondo tempo si fa più schizofrenico, i romani ci provano con tanta veemenza ma poca precisione rischiando tanto, il Cervia sfiora il gol sempre con Di Marco. Anche la sfortuna si accanisce su i lidensi, l’ungherese Fekete con una rovesciata spettacolare coglie la traversa piena al 10’. E’ l’ultimo sussulto di questo tempo, probabile che tutto si decida nell’ultimo terzo di gara. Nella frenesia del Mare di Roma Marazza ci mette la giusta lucidità segnando sotto rete il pari per i suoi. Poi spunta lui, sempre presente nei momenti tipici della gara, capitan Sacchi che segna un gol di rara bellezza, stop e rovesciata chirurgica che toglie le ragnatele dall’incrocio dei pali. Mancano ancora quattro minuti alla fine del match, Mare di Roma si riversa in avanti così in contropiede Neumann di piatto appoggia in rete il quinto gol per il Cervia. Il rigore trasformato da Fekete serve solo a rendere il finale più emozionante, la vittoria va alla squadra di Garbin. I romagnoli hanno compiuto il delitto perfetto, spietati davanti e quasi perfetti dietro con uno Zanardi paratutto.

CERVIA-MARE DI ROMA 5-4 (2-1;1-1;2-2)


Cervia: Zanardi, Villotta, Rindone, Neumann, Di Marco, Paulis, Gangitano, Sacchi, Loprieno, Grittini. All: Garbin
Mare di Roma: Szucs, Massa, Vacchelli, Sabatino, Fekete, Bernardi, Lupino, Marazza, Frezza, Mariani. All: Lazzari
Arbitri: Messina (Trapani) e Bidelli (Ragusa)
Marcatori: 4’pt Di Marco (C), 7’pt Vacchelli (M), 10’pt Gangitano (C); 2’st Frezza (M), 2’st Di Marco (C); 4’tt Marazza (M), 6’ tt Sacchi (C), 9’tt Neumann (C), 12’tt Fekete (M)
Ammoniti: Marazza (M)

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