rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Ostia

Ostia, anomalie nel bando: l'anticorruzione blocca concessioni spiagge

Di anomalie, del resto, l'Anac ne aveva parlato già ad aprile, quando l'anticorruzione stava passando al setaccio tutte le spiagge di Ostia

"Illegittimità e anomalie". Sono questi i dubbi sollevati dall'Autorità Nazionale AntiCorruzione che boccia le concessioni della spiagge del X Municipio, quello già commissariato per mafia.

E' una risposta importante quella inviata dall'Anac di Raffaele Cantone a LabUr, il laboratorio d'urbanistica del litorale che aveva evidenziato presunte irregolarità nell'affidamento di alcune spiagge. Al centro della disputa c'è il lotto numero 8, affidato all'ATI UISP (Libera, UISP e Le Grand Coureur S.D.D.) e che riguarda l'ex spiagge Amanusa.

Una vicenda che tanto ha fatto discutere con Libera che, prima dell'estate, si è anche tirate indietro nella gestione della spiaggia libera attrezzata. Tra le violazioni contestate c'è l'omessa indicazione del valore della concessione, l'invalidità della nomina e l'illegittimità dell'operato della Commissione di gara. La delibera è la numero 1086 del 5 ottobre 2016 ed è consultabile su questo link.

Secondo l'Anac tra le "illegittimità e anomalie", quella più grave è proprio "l'omessa indicazione del valore della concessione dei servizi connessi alla balneazione sulle spiagge libere del litorale", a cui lega un altro aspetto che "suscita forti perplessità", ovvero i ricavi valutati per il concessionario, "ovvero solo 1200 euro in due anni".

Gli atti della delibera del 5 ottobre, pubblicata sul sito dell'Anac, sono ora stati trasmessi alla Corte dei Conti e alla procura di Roma. Di anomalie, del resto, Raffaele Cantone ne aveva parlato già ad aprile, quando l'anticorruzione stava passando al setaccio tutte le spiagge di Ostia

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ostia, anomalie nel bando: l'anticorruzione blocca concessioni spiagge

RomaToday è in caricamento