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Ostia: picchia la moglie davanti al figlio, arrestato albanese

La violenza si stava consumando su un furgone. Ricevuta la segnalazione, la polizia ha individuato la vettura e ne è nata una discussione, sfociata in aggressione contro gli agenti, a cui ha partecipato anche la donna

Un albanese di 33 anni è stato arrestato dalla polizia di Ostia con l'accusa di violenza e lesioni a pubblico ufficiale. Insieme a lui è stata denunciata anche la moglie, accusata di aver aggredito anche lei gli agenti.

Ieri pomeriggio è arrivata una segnalazione al 113 relativa ad un uomo che stava malmenando una donna con un bambino all'interno di un furgone ad Ostia.

Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Lido hanno individuato il veicolo nei pressi di viale Vega; il conducente accortosi della Volante della Polizia ha accelerato tentando di far perdere le proprie tracce ma è stato raggiunto e bloccato.

Alla guida è stato sorpreso un cittadino albanese, D.D. di 31 anni, in evidente stato  psico-fisico alterato,  che per sottrarsi all’identificazione si è scagliato contro gli Agenti aggredendoli.

A questo punto anche la moglie dello straniero è scesa dal mezzo e tenendo il figlioletto in braccio facendosene  scudo spintonava gli Agenti, causando ad uno di loro lesioni guaribili in 10 giorni di prognosi, tentando di ostacolare il loro intervento al fine di impedire l’arresto del marito.
 
Non senza difficoltà i poliziotti hanno riportato la calma ed al termine dell'intervento hanno arrestato D.D. per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale mentre hanno denunciato in stato di libertà la donna per resistenza a pubblico ufficiale.
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