rotate-mobile
Ostia Ostia / Via della Corazzata, 43

Ostia, case popolari con ascensori rotti: disabili intrappolati. Una residente: "Sono disperata"

Nelle case popolari del Comune e della Regione le famiglie, che già fanno i conti con i danni strutturali degli stabili, sono senza ascensori

Disabili intrappolati in casa perché gli ascensori dei loro palazzi, quelli popolari sia del Comune che della Regione, hanno gli ascensori rotti. La fotografia arriva da Ostia Nuova, dove il tema dell'emergenza abitativa e della carente manutenzione dell'edilizia popolare è quotidiano.

Nel quartiere noto per le piazze di spaccio, ci sono anche famiglie con disabili letteralmente segregati in casa. I residenti, esasperati, chiedono aiuto al Prefetto, anche perché il problema è diffuso in molti palazzi. Al civico 22 di via Guido Vincon, in una delle palazzine del Campidoglio, per esempio. Lo scandalo degli ascensori non funzionanti però non riguarda solo le case popolari del Comune di Roma, ma anche quelle della Regione Lazio.

Disabili, anziani, malati e donne incinte da mesi, anche qui sono intrappolati in casa come prigionieri. È il caso di via della Corazzata 4. Da tre mesi le famiglie di un'intera palazzina Ater sono private della propria libertà, senza possibilità nemmeno di prendere una boccata d'aria nei balconi per tutta l'estate perché gravemente pericolanti.

Daniela, che abita con la madre anziana sulla sedia a rotelle, è disperata: "Non ce la faccio a scendere la carrozzina per 4 piani. Non ho potuto nemmeno portare mia madre a fare delle visite mediche importantissime. Ogni giorno chiamo il numero dell'assistenza, ma la risposta è sempre la stessa. Non hanno i pezzi di ricambio, ma sono passati tre mesi e mia madre oltre alle sue croniche patologie sta sviluppando anche una profonda depressione perché non può uscire, fare controlli sanitari, respirare un po' d'aria, guardare e vivere il mondo", spiega a RomaToday.

"Ci avevano promesso un intervento ad Agosto. Siamo a metà settembre. Io non so più a che santo votarmi. Il problema non è solo il mio, ma di molti altri inquilini del palazzo. Ci sono anziani con problemi di deambulazione, cardiopatici, donne incinte con gravidanze a rischio, per non parlare del calvario quando facciamo la spesa. Qualcuno ci deve aiutare", racconta.

Disabili intrappolati, disagi a non finire, sicurezza non garantita e controlli da parte degli enti preposti inesistenti. Anche per le case Ater di via della Corazzata, come sta avvenendo per quelle del Comune di Roma, alcuni cittadini stanno preparando un esposto al Prefetto con l'aiuto di alcune realtà civiche del territorio.

"Dove sono le istituzioni?", chiede Daniela con amara disperazione mista a rabbia. A pagarne le conseguenze come sempre i più fragili, come la mamma di Daniela, che si spegne ogni giorno di più tra le quattro mura della sua casa, con i balconi pericolanti e gli intonaci esterni che cadono lungo il marciapiede, senza poter guardare l'orizzonte. Ater, saputo del disservizio, ha sistemato il problema aggiustando l'ascensore, facendo arrivare un pezzo mancante dalla Germania. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ostia, case popolari con ascensori rotti: disabili intrappolati. Una residente: "Sono disperata"

RomaToday è in caricamento