Ostia, è allarme scuole: genitori furiosi. Il X Municipio studia il da farsi
Dopo la pioggia dei giorni scorsi, la mensa della Scuola Comunale dell'Infanzia Quinqueremi di Ostia è inagibile
Continua la conta dei danni del nubifragio. L'ultimo problema riguarda la Scuola Comunale dell'Infanzia Quinqueremi di Ostia. Dopo la pioggia dei giorni scorsi, la mensa è inagibile. I lavori previsti per Pasqua, non inizieranno prima dell'estate con la mensa agibile quindi per settembre prossimo (per l'anno scolastico 2014-2015).
I bambini quindi, dopo un periodo in cui hanno mangiato panini, sono costretti ad andare a mangiare presso la mensa della Quinqueremi Statale. I genitori si lamentano, anche su Facebook: "I nostri figli mangiano alle 11 e questo per alcuni potrebbe essere un problema dal momento che non hanno fame e soprattutto si blocca il regolare svolgimento delle attività".
Praticamente la mattina, i bambini, non riescono a fare le attività didattiche che normalmente facevano. "Hanno solo 20 minuti per mangiare - dicono i genitori - perché ovviamente poi devono accedere ai locali i bimbi della materna statale e poi quelli delle elementari".
"Il problema della Quinqueremi sta degenerando anche sotto il profilo della gestione del personale. - commentano sul web i genitori - Durante l'esodo per la mensa presso la scuola adiacente, le classi con i bambini che non usufruiscono della mensa ma in orario ordinario di lezione e non di pasto rimangono scoperte senza insegnanti che chiaramente non dispongono del dono dell'ubiquità".
Il X Municipio ha fatto sapere che è pronto quasi mezzo milione di euro per riparare i danni in questa e in altre scuole. Saranno risistemati i tetti e saranno fatti lavori di modifica di pozzetti assorbenti rispetto al problema degli allagamenti e dell'inagibilità. Ma non è solo la Quinqueremi a subire questi disagi. Discorso simile va fatto anche alla scuola delle Acque Rosse.
I problemi del plesso di largo delle Marianne, frequentato da circa 500 alunni, riguardano soprattutto le infiltrazioni dai tetti e dai muri. I bambini al momento sono ancora 'ospitati' nella vicina scuola Parini di via delle Azzorre. Situazione analoga, o per certi versi peggiore, anche all'istituto professionale Pasolini di via Baffigo dove il responsabile Dario Bensi ormai da anni denuncia le carenze della struttura.
Da segnalare anche la grave situazione sotto il profilo della sicurezza nella Capo d'Armi, dove sono mesi che la direttrice continua a richiedere un'intervento per la messa in sicurezza delle porte antipanico che non si aprono, e nonostante una relazione tecnica precisa e una documentazione fotografica la situazione non sembra cambiare.