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Ostia Ostia / Lungomare Paolo Toscanelli

Dalla pista da sci alla Roma-Lido: ecco il 2012 del XIII Municipio

Tra concessioni demaniali marittime revocate e parcheggi a pagamento falliti, passando per la neve. Il 2012 del XIII Municipio è ricco di eventi

Ostia, Acilia, Palocco, Bagnoletto e Infernetto. Il 2012 del litorale romano e del XIII Municipio è stato più caldo che mai nonostante la neve di inizio anno. Il XIII Municipio barcolla. La Maggioranza perde i pezzi e nel frattempo si approva la mozione sulla 'Casa della Cultura'. Una politica che non piace ai cittadini quella del parlamentino lidense e che nella 'simulazione' del consigliere Paolo Orneli una brutta immagine fuori da Ostia. 

La Roma-Lido continua a deludere le attese anche se arriva l'ok per i soldi destinati alla nuova stazione di Acilia Sud mentre l'ospedale G.B. Grassi si divincola tra troppi disagi: troppe nascite e pochi infermieri. Senza contare il degrado e la prostituzione sul litorale romano

C'è anche un po' di sport. L'Ostiamare, finalmente, viene promossa in Serie D mentre in estate la nazionale azzurra di nuoto prepara l'Olimpiade 2012 e la star Nba James Harden gioca a basket sul Pontile. 

LA NEVE - Febbraio è il mese più bianco dell'anno 2012. Ad Ostia arriva le neve. La sabbia si mescola alla neve creando quasi un composto chimico. Da via delle Baleniere al Pontile. Dal Lungomare al Porto turistico, passando per la via del Mare e viale dei Romagnoli. Il litorale romano si sveglia sotto la neve e i bambini giocano in spiaggia con le palle di neve. Pochi giorni dopo ne arriva anche un'altra di nevicata. Più intensa. I primi timidi fiocchi cadono su Ostia, Acilia, Infernetto e tutto il XIII Municipio. Su facebook si sprecano i commenti e il Lido diventa "LappOstia". 

Neve a Ostia - foto di Lorenzo Nicolini

PISTA DA SCI E CAMPI DA GOLF - Ostia come Dubai.  Nel bilancio 2012 approvato dalla giunta del sindaco Gianni Alemanno è stato inserito il project financing per la "realizzazione di un impianto sportivo invernale" su un'area pubblica tra il lungomare di Ostia e l'ospedale Grassi nei pressi della pineta. Insomma l'ipotesi della pista da sci sembra reale con un investimento di 1,5 milioni di euro. Le polemiche, neache a dirlo, si sono susseguite e sono montate come una valanga. Giusto per restare in tema invernale. 

Dalla pista da sci, poi, si è passata all'idea di costruire un casinò. Poi, lo scorso novembre, arriva la rettifica. Giacomo Vizzani, presidente del XIII Muncipio, chiarisce: "Non solo non esiste nessuna pista da sci". Si fa largo, allora, l'ipotesi di un campo da mini golf. Anche qui, però, le polemiche non mancano e allora si pensa ad un mega parcheggio. Il progetto dovrebbe, condizionale d'obbligo, creare un mega parcheggio multipiano da 3 milioni e 600 mila euro da costruirsi nel bel mezzo della città. La vicenda è destinata a far discutere. 

PARCHEGGI A PAGAMENTO - A proposito di parcheggi. L'estate, ad Ostia, è stata più che infuocata. A luglio arrivò la sosta a pagamento. Nella zona di ponente del XIII Municipio la sosta è costata, per qualche giorno, 2 euro. Un bando contestato e confuso che ha generato spaccature. Tariffe poco chiare, cartelli incompleti e personale poco riconoscibile fanno il resto. I cittadini sono scatenati: "Noi non paghiamo". E il clima si fa rovente. Il tutto, però, dura poco più di due settimane. L'annuncio ufficiale è arrivato dal presidente Giacomo Vizzani: "Siamo stati costretti a ritirare il bando"

CONCESSIONI DEMANIALI  - Ottobre è il mese del caos sulle concessioni demaniali marittime. Il giorno 11 era stata infatti firmata la revoca della concessione demaniale della A.E.B. Esercizi Bagni s.r.l. per "irregolarità riscontrate nel corso delle verifiche" agli stabilimenti 'Le Dune' e 'Tibidabo'. Un problema, quello delle concessioni demaniali marittime, analizzato anche da Paula de Jesus, urbanista di Labur. Si parla anche di altri famosi stabilimenti quali Med, Urbinati, Don Pepe, il Capanno e altri. L'effetto domino è naturale. 

I balneari 'attaccano' la Maggioranza, la giunta Vizzani vacilla e il sindaco di Roma Gianni Alemanno appoggia i balneari. In più il Campidoglio ha deciso di "cacciare" il direttore del Municipio, la dott.ssa Claudia Menichelli sostituendola con la dott.ssa Emanuela Bisanzio, proveniente dal dipartimento XI. A quest'ultima, è stato anche assegnato l'interim dell'ufficio spiagge. La decisione di Roma Capitale ha, di fatto, sconfessato tutte le decisioni prese, solamente qualche giorno fa, dalla giunta Vizzani. 

MOVIDA ESTIVA - Tra arresti, risse,  fermi e patenti tolte le notizie più clamoroso riguardano la chiusura del Barkabar e il Faber Beach. Due, storiche, discoteche che animano la Movida di Ostia si fermano per volere del questore di Roma, Fulvio della Rocca. Gli agenti del commissariato di Ostia misero i sigilli ai due locali "per motivi di ordine" e "sicurezza pubblica". Stesso discorso per lo stabilimento Oasi. Per il 'Faber' però, il fermò durò solamente qualche settimana e il Tar del Lazio diede il là per la riapertura della discoteca. 

GLI INCENDI - Il XIII Municipio, purtroppo, è noto anche per i roghi e gli incendi, dolosi o meno che 'scoppiano' su tutto il territorio. Era venerdì 8 giugno 2012: un boato e poi le fiamme avvolsero le ventisei cabine dello storico stabilimento Battistini. Sul Lungomare Toscanelli si alzò una coltre nera, alta e densa. Ecco il video dell'incendio. Neanche 20 giorni dopo brucia anche la palestra Virgin in via mar dei Sargassi. Il tetto fu distrutto e bruciarono circa 6000 metri quadrati della palestra. 

Foto incendio scuola Do Re Mi Diverto

La scuola Do.Re.Mi Diverto brucia nella notte del 10 settembre. Una vicenda, quella della scuola di via Adolfo Cozza che fece parlare di sè soprattutto per le conseguenze. L'ombra dell'amianto fece discutere per le settimane successive fino alla dichiarazione finale dell'Amminstrazione del XIII Municipio: "Non c'è pericolo amianto nella scuola"

L'incendio alla palestra Virgin di Ostia: le foto

AIR SHOW - A giugno sono tornate ad Ostia le Frecce Tricolori. Il 'Roma International Air Show 2012' ha animato, nel bene e nel male, il pomeriggio del 3 giugno del litorale romano. Più di 600mila persone, c'è chi dice addirittura un milione, sono così state con la testa all'insù, per ammirare lo spettacolo nei cielo limpido di Ostia. Sul web, tra Facebook e Twitter, scatta invece la polemica sull'inquinamento acustico e del carburante utilizzato dai velivoli. 

Foto Air Show 2012 Ostia

L'OCCUPAZIONE - Gli studenti di Ostia e del XIII Municipio, a novembre, si sono 'presi' le scuole. Dopo una settimana di mobilitazione, gli studenti decisero di occupare i licei Anco Marzio, Labriola e gli istituti tecnici Toscanelli, Faraday e Carlo Urbani. Furono sette le scuole occupate ad Ostia. Non tutti erano d'accordo con i modi della protesta infatti. Circa 150 docenti si trovano le porte sbarrate dagli alunni e non riuscirono ad entrare nelle aule mentre alcuni ragazzi decisero di fare lezione in strada

Foto corteo studenti a Ostia

PACCO BOMBA SUL LITORALE - Era il 21 luglio. In piena estate. Dopo pranzo, poco dopo le 14 e 45 arriva una segnalazione: "c'è un pacco sospetto in piazzale del Magellano a Ostia". Immadiatamente le forze dell'ordine, gli uomini del commissariato del Lido, gli artificieri della polizia e autobotti dei vigili del fuoco si sono recati sul posto. Il pacco sospetto è stato segnalato all'interno di un giardino prospiciente allo stabilimento Il Capanno, nei pressi di alcune cabine. Gli artificieri lo hanno poi disinnescato evitando il peggio. 

TORRE ACEA - La questione delle 'maledette' antelle della Torre Acea ha fatto e farà ancora discutere. Per saperne di più, 'OstiaToday' ha incontrato Alessandra Perlusz presidente del comitato di quartiere Parco della Vittoria-Silvio Messina. Un vicenda toccante: su 11 abitanti, 7 sono malati e 2 ne sono già morti. Addirittura, in una famiglia di 4 persone si registrano 3 tumori ed una patologia alla tiroide. Qualcosa però si è mosso e l'Arpa ha iniziato il monitoraggio fisso delle antenne. 

ROMA-LIDO, LA 'FECCIA DEL MALE' - La tratta Roma-Lido è un'odissea. Scrivere in poche righe il disagio, quotidiano, della tratta che collega il mare alla Capitale sarebbe un'impresa. Abbiamo scelto, allora, un esempio lampante del disservizio della tratta. Era il 4 luglio e il popolo del web, sui social network, si è sfogato contro la 'Feccia del Male'. Finestrini bloccati e aria condizionata rotta. 40 gradi, e più, percepiti. Questo è lo scenario all'interno dei vagoni del treno della Roma-Lido. La pagina Facebook 'Il Trenino Roma-Lido' e il blog 'Odisseaquotidiana.it' sono pieni di commenti e sfoghi dei passeggeri, superstiti e grondanti di sudore, che hanno vissuto già l'odissea.

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