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Giovedì, 7 Dicembre 2023
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Un anno di governo Falconi, le critiche delle opposizioni: "Riconsegnare la delega al litorale è stata una sconfitta"

La carenza di personale, una programmazione d'interventi ritenuta emergenziale e tutte le altre criticità ravvisate dalle opposizioni nel primo anno di amministrazione Falconi

Sono tante e diverse le critiche che l’opposizione rivolge all’amministrazione Falconi ed al minisindaco di Ostia. Alcune, però, ricorrono. Più capigruppo hanno infatti messo all’indice la carenza di personale a cui non è stata trovata soluzione; il mancato utilizzo della ‘ casa della cultura’, ormai vandalizzata; la programmazione ritenuta inadeguata sul piano dei lavori pubblici.

Per Fratelli d'Italia una gestione catastrofica

Per Giuseppe Conforzi, il capogruppo di Fratelli d’Italia, il giudizio è inappellabile. “E’ stata una catastrofe” ha premesso il presidente municipale del partito di Giorgia Meloni. “In estate abbiamo fatto i conti con la siccità ed il problema degli incendi ed alla prima pioggia si è allagata Ostia. Succede perché non esiste una manutenzione ordinaria e straordinaria degna di questo nome e viene fatto tutto alla giornata e con un ufficio tecnico che viaggia con due impiagati”. Ci sono motivi per andare anche all’attacco sulla Roma Lido “perché Falconi dovrebbe fare pressioni su Zingaretti” per riportare il servizio ad una condizione ottimale. E poi c’è la questione del litorale “con la consegna della delega che rappresenta una ferita indelebile, che riporta il territorio indietro di trent’anni, visto che era stato Pannella a battersi per consegnarle ad Ostia”. Giudizio negativo quindi. Con una sottolineatura tranciante: “è inutile parlare di autonomia – ha chiosato Conforzi - quando non si riesce a gestire nulla”.

L'auspicio della lista Calenda

La rinuncia alla delega sul litorale è stata sottolineata anche dal capogruppo della Lista Calenda. “E’ senz’altro una sconfitta – ha premesso Bozzi – e si è persa per una serie di conflitti interni alla maggioranza. In compenso, però, Falconi non ha ottenuto quello che almeno avrebbe dovuto rivendicare: più personale” ha sottolineato il capogruppo del cosiddetto “Terzo Polo” nel municipio X. “Anche sulla Roma Lido non si sono ottenuti i 2-3 treni in più richiesti e sul parco della Madonnetta non si è registrato nessun avanzamento”. Resta degradato e con tante ipotesi di riqualificazione, puntualmente disattese. “Anche la casa della cultura, in capo al municipio, riqualificata durante la passata consiliatura non ha mai aperto, ed alla fine è stata vandalizzata”. Voto? “Cinque meno a Falconi e sei meno alla Giunta. Con la speranza  che quest’anno gli sia servito per darsi lo slancio”

Il 5 d'incoraggiamento della Lega

Per Monica Picca, la sfidante al ballottaggio, Falconi merita invece “un cinque di incoraggiamento”. Secondo la capogruppo leghista infatti “L’amministrazione appare bloccata, non ha una visione del territorio”. In concreto “mancano proposte incisive per affrontare il tema delle case popolari, e mi riferisco sia a quelle dell’Erp che alle case di Armellini e della Larex”. Poi, anche da Picca, viene segnalato che “manca una programmazione sugli interventi. Facciamo le commissioni, per lavorare ad un calendario, ma poi i cantieri vengono fatti random, senza un criterio e sono spesso gli uffici a portare avanti l’azione amministrativa”. L’assenza della politica viene lamentata anche su tematiche che non sono direttamente di competenza municipale, come “la gestione del campo Morandi” ed anche dell’ex punto verde qualità della Madonnetta, di Acilia. Insomma, una bocciatura arriva anche dalla consigliera che il centrodestra aveva candidato per governare il territorio. 

La bocciatura del Movimento 5 stelle

Anche da chi aveva precedentemente amministrato il municipio X, ovvero il M5s, non si ricevono sconti. E così, dopo aver evidenziato “l’abbandono della casa della cultura, dopo gli sforzi fatta per riqualificarla”, i grillini del territorio puntano il dito contro “la maggioranza a guida PD” perché “campa di rendita del nostro lavoro di programmazione finanziaria” ha premesso il capogruppo Alessandro Ieva.  “ Falconi & co dovrebbero solamente ringraziare il M5s perché sono potuti partire da circa 40 milioni, ma temiamo che molti di questi non saranno impegnati sul territorio per la loro incapacità politico amministrativa e torneranno nel bilancio capitolino”. Il giudizio quindi non può che essere negativo. “Gli abbiamo suggerito invece di concentrarsi sui lavori che abbiamo appaltato durante la precedente consiliatura: ci sono strade, mercati, parchi, scuole che aspettano solo l’inizio lavori – ha proseguito Ieva - Se lo specchio della loro gestione fossero le spiagge, la casa della cultura e il verde la valutazione del loro primo anno di amministrazione non potrebbe altro che essere negativa.”

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