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Ostia Ostia / Lungomare Paolo Toscanelli

Il ministero boccia la ciclabile di Ostia: la pista è da rimuovere, ma il M5s non ci sta

Il Ministero dei Trasporti ha bollato l'iter della ciclabile a 5 Stelle. Il Movimento però non si dice battuto e rilancia

Nuovo capitolo per la pista ciclabile di Ostia. Il Movimento 5 Stelle per la bike lane, ora provvisoria, lo scorso 31 dicembre aveva annunciato il programma dei lavori per rendere i chilometri che costeggiano il lungomare, più sicuri e definitivi. Neanche il tempo di festeggiare, però, che il Ministero dei Trasporti ha bocciato le mosse pentastellate sottolineando come l'atto istitutivo della ciclabile di Ostia risulti "illegittimo".

Secondo il Mit, addirittura, "il X Municipio ha travalicato i limiti del proprio potere". Per tutto questo, non solo la pista ciclabile dovrà essere rimossa, ma gli amministratori locali rischiano di essere accusati di abuso di potere e falso in atto pubblico. Non solo.

Il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti MIT ha anche decretato "l'annullamento della delibera di Giunta" con la quale il 5 agosto scorso il X Municipio autorizzava la realizzazione della pista ciclabile sul lungomare e tutte le modifiche apportate alla circolazione e alla sosta. Un provvedimento adottato in seguito al ricorso presentato dal presidente di Labur – Laboratorio di Urbanistica.

Tutto saltato quindi e pista ciclabile da togliere? Macché. Il Movimento 5 Stelle, non ci sta, replica e getta acqua sul fuoco: "L'atto del MIT che annulla la deliberazione n.25 si basa prevalentemente sulla competenza. Bisogna precisare che la pista ciclabile realizzata dal Municipio è stata approvata con carattere di temporaneità".

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Le Opposizioni: "Pasticcio a 5 Stelle"

Insomma, sulla ciclabile di Ostia ci sono ancora polemiche. "Sulla pista ciclabile, vessillo portato avanti dalla Sindaca Raggi e dall'amministrazione lidense, si consuma l'ennesimo pasticcio a Cinque Stelle, con tanto di danno erariale che potrebbe configurarsi a carico di chi ha utilizzato fondi pubblici per disegnare una pista ciclabile che, come abbiamo sempre denunciato, non era stata progettata in maniera regolare", ha sottolineato Monica Picca, capogruppo della Lega in X Municipio.

"Il Ministero stabilisce che il Municipio X di Roma Capitale ha travalicato i limiti del proprio potere, adottando un atto di competenza invece del Dipartimento Mobilità e Trasporti di Roma Capitale, con ciò violando l'articolo 7 nonché l'art. 14 del Codice della Strada", spiega l'esponente leghista del X Municipio. "La Lega aveva presentato nell'agosto 2020 esposti alla Polizia Locale e alla Procura della Repubblica lamentando l'irregolarità e l'illegittimità della sedicente pista ciclabile transitoria. Ci auguriamo quindi che gli organi competenti, da noi formalmente aditi, agiscano di conseguenza mettendo davanti alle proprie responsabilità chi ha firmato questi atti e preso queste decisioni, le quali per altro hanno impegnato denaro pubblico", conclude la Picca.

E dalla destra diversi sono gli attacchi. "Siamo di fronte all'ennesima figuraccia a 5 stelle, un pasticciaccio brutto che dimostra impietosamente l'inadeguatezza amministrativa e l'incompetenza istituzionale dei pentastellati", ha aggiunto il consigliere regionale del Lazio e responsabile nazionale Organizzazione di Cambiamo con Toti, Adriano Palozzi.

"Il Municipio X a guida 5 stelle conferma quindi l'inadeguatezza alla guida della Capitale aggiungendo così un rischio di danno erariale travalicando i limiti della propria competenza. I cittadini attendono le dimissioni di tutti i responsabili", incalza Così Laura Corrotti, consigliere Lega Regione Lazio.

Il Movimento 5 Stelle: "La pista è legittima"

La replica grillina, però, non è tardata. La bike-lane resta, e come. "Ancora una volta contro la pista ciclabile. In un lungomare dove tutto è abusivo alcuni 'poco di buono' si scagliano contro le biciclette. La ciclabile di Ostia è legittima e rimarrà al suo posto. Abbiamo agito in completa trasparenza e nel rispetto delle regole", ha spiegato in un post su Facebook il consigliere capitolino M5S Paolo Ferrara, sempre in prima linea in difesa della "rivoluzione" a 5 Stelle sulla ciclabile.

"Per dipanare ogni dubbio chiariamo sin da subito che il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, di cui tanto si parla, non annulla il progetto della ciclabile approvato lo scorso maggio, ma un'altra delibera approvata il 5 agosto 2020 sulla pedonalizzazione del Lungomare. Tra l'altro la delibera di Giunta è un atto di indirizzo politico che, necessariamente, deve essere reso esecutivo da un atto dirigenziale: cosa avvenuta per la pista ciclabile e per la modifica della viabilità".

"Per quanto riguarda invece la competenza, che è l'elemento principale su cui si basa il Decreto ministeriale, bisogna precisare che la pista ciclabile realizzata dal Municipio è stata approvata con carattere di temporaneità. Per tale caratteristica, la Direzione Programmazione e Attuazione dei Piani di Mobilità del Dipartimento Mobilità e Trasporti non è intervenuta nel processo dei pareri, non di competenza dipartimentale; questo ha tratto il ministero in errore. Dunque la pista con buona pace dei 'poco di buono' rimane dove si trova e verrà, come detto più volte, migliorata perché oltre che brutte persone questi individui sono anche incapaci; molto incapaci. Possono approfittare di una comunicazione errata a cui Roma Capitale non ha risposto ma rimangono sempre dei poveracci senza né arte né parte".

M5s: "Pista ciclabile definitiva. Ecco i lavori"

Sulla stessa linea anche la minisindaca Giuliana Di Pillo e il vice presidente del X Municipio Alessandro Ieva: "L'atto del MIT che annulla la deliberazione municipale si basa prevalentemente sulla competenza. Bisogna precisare che la pista ciclabile realizzata dal Municipio è stata approvata con carattere di temporaneità. Per tale caratteristica, la Direzione Programmazione e Attuazione dei Piani di Mobilità del Dipartimento Mobilità e Trasporti non è intervenuta nel processo dei pareri, non di competenza dipartimentale, questo ha tratto il Ministero in errore".

"Nella sostanza non cambia nulla, la pista ciclabile resta dov'è perché è vigente la Deliberazione di Giunta municipale n.9/2020 la cui D.D. resta valida. - spiegano dal X Municipio - Questa Amministrazione ha sempre agito nel giusto e nell'interesse della collettività, quindi i cittadini possono stare tranquilli e continuare le loro pedalate lungo il mare di Roma con la buona pace dei detrattori".

LA PISTA CICLABILE DI OSTIA È LEGITTIMA. La Giunta del Municipio Roma X, con la deliberazione n.9/2020, ha approvato il...

Pubblicato da Giuliana Di Pillo su Martedì 12 gennaio 2021
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