Ostia, mille studenti protestano contro la "buona scuola": polizia in strada
Diversi gli striscioni: "Loro distruggono la scuola, noi la ricostruiamo". Tensione sui social network tra i rappresentanti del Coordinamento Studenti X Municipio e quelli di Blocco Studentesco
Circa mille studenti sono scesi in strada, dalle 8 di oggi 3 dicembre, per manifestare ad Ostia. Una protesta partita davanti il liceo Labriola e che si è spostata prima su via Capo Spartivento, poi su via Ammiraglio del Bono fino a raggiungere il Pontile.
A protestare, contro la "buona scuola" rappresentanze di Anco Marzio, Democrito, Enriques, Labriola, Toscanelli, Verne e tutti gli studenti di Faraday e Carlo Urbani che rifiutano mostravano striscioni con scritto: "Loro distruggono la scuola, noi la ricostruiamo", "Per la rivolta dei saperi contro il gioco dei poteri", "Blocchiamo l'ignoranza".
A presidiare e a seguire il corteo per evitare possibili scontri, la Polizia di Stato e la Gurdia di Finanza. Sui social newtwork, infatti, nelle ultime ore si erano registrate tensioni tra i rappresentanti del Coordinamento Studenti X Municipio e quelli di Blocco Studentesco a cui i primi hanno dato dei "fascisti, anticostituzionali", mentre gli altri il movimento degli studenti di destra ha accusato i ragazzi di aver fatto partecipare alle proteste "adulti di Rifondazione Comunista ed Anpi.
Negli ultimi giorni, ad Ostia, furono state occupati istituti occupati Enalc, Faraday e Toscanelli. Secondo quanto riferisce il Commissariato del Lido di Ostia una trentina di appartenenti a Blocco Studentesco e Casa Pound saranno denunciati per "manifestazione non autorizzata". Non si sono registrati momenti di tensione, solo qualche scambio verbale tra i manifestanti, il gruppo di Blocco Studentesco e la forze dell'ordine.
