Ostia, uomo in stato di ebbrezza picchia la moglie davanti ai figli
I Carabinieri della Stazione di Roma Ostia Antica hanno arrestato un operaio romano, M.E., di 41 anni, incensurato, con l'accusa di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e resistenza a Pubblico Ufficiale
M.E., di 41 anni, incensurato, con l’accusa di "maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e resistenza a Pubblico Ufficiale" è stato arrestato ieri notte dai Carabinieri della Stazione di Roma Ostia Antica. L’uomo, come già successo in altre occasioni, si era presentato a casa in evidente stato di ebbrezza e dopo l’ennesimo diverbio con la moglie non ha avuto nessuna esitazione nell’aggredirla, colpendola con calci e pugni. Davanti agli occhi dei figli di appena 2 e 7 anni, l'aggressore l’ha poi costretta ad ingerire un intero foglio di carta. Grazie ad una telefonata anonima al '112' di qualche cittadino, che aveva udito le grida della donna, i militari sono intervenuti tempestivamente. L’uomo alla presenza dei Carabinieri ha tentato di aggredirli senza riuscire nell’intento, perché è stato bloccato ed ammanettato. La donna è stata soccorsa e trasportata con l’ambulanza del 118 presso il pronto soccorso, l’Ospedale Grassi di Ostia, dove i medici le hanno riscontrato contusioni multiple e la frattura di un piede, dimessa con una prognosi di 21 giorni. L’uomo su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato associato al carcere di Regina Coeli, in attesa di essere giudicato presso il Tribunale di Roma.