L’ordine del giorno prevedeva la votazione per le riprese video online dei consigli municipali del XIII Municipio. Doveva essere una giornata importante per l’intera amministrazione, ma ancor di più per i cittadini, proprio in nome di quella trasparenza che in questo momento storico è tanto sventolata, invece, è diventa l’ennesima presa in giro delle persone perbene indipendentemente dal colore politico di appartenenza. Il Consiglio del Municipio, dopo un lungo tergiversare dei consiglieri che hanno dimostrato di non essere all’altezza (5 ore di consiglio su questo punto all’ordine dei lavori), alla presenza di un’aula stracolma, ha portato a termine la votazione per l’istallazione delle webcam nell’aula consiliare. Voto favorevole e grandi numeri di consenso. Urra!
 
Purtroppo il Movimento Cinque Stelle non si sente di prendere in giro la cittadinanza e tanto meno i 550 firmatari della proposta d’iniziativa popolare. Nonostante il parere tecnico del direttore del municipio, denunciamo il gioco trasversale che ha permesso l’inserimento di un emendamento votato a stragrande maggioranza, con previsione del sito del Comune di Roma come unico canale per ospitare le dirette. Peccato che il contenuto dell’emendamento era già stato scartato dagli stessi tecnici del Comune di Roma durante la commissione municipale competente. La stessa commissione aveva dato parere favorevole per avviare un bando pubblico, a costo zero, a favore delle emittenti locali. La nostra proposta è stata di fatto invalidata e le responsabilità scaricate. E’ il chiaro biglietto da visita del Consigliere e capogruppo Tassoni (Partito Democratico) primo firmatario dell’emendamento, ma anche dei 14 consiglieri (destra e sinistra) che con la scusa della proprietà delle immagini credono di poter continuare a nascondere comportamenti inadeguati. A chi giova tutto questo?

Movimento 5 Stelle Municipio XIII