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La mia Ostia si ferma, colpa di un furto. Il web si mobilità per aiutare l'ideatore

Aldo Marinelli, curatore del sito e della pagina Facebook 'La mia Ostia', è stato vittima di un furto subito a Ladispoli e attraverso i social alcuni residenti hanno dato il via ad una spontanea raccolta fondi

Foto, racconti, video e interviste. Un modo romantico di raccontare il litorale. Così Aldo Marinelli, curatore del sito e della pagina Facebook 'La mia Ostia', in poco tempo ha creato una piccola grande community di oltre 20mila utenti che ormai quotidianamente aspettano di ammirare la loro personale finestra sul litorale. 

Armato di attrezzi professionali Aldo nel giro di un paio d'anni ha raccontato il bello del X Municipio quello che, attualmente, è ancora sotto la gestione della commissione prefettizia. Una finestra da cui guardare il mare e ricordarsi che, nonostante i fatti di cronaca, ad Ostia ci sono colori e immagini che scaldano i cuori. E poi le tante storie da raccontare: dai personaggi del territorio, ai reportage passando per i video del tramonto o dell'alba con il mare e il cielo terzo a far da cornice. 

Aldo è ormai diventato una sorta di cantastorie 2.0 ma, recentemente, a causa di una disavventura è stato lui stesso a diventare protagonista di una di quelle storie che racconta. Una storia di solidarietà, genuina, per aiutare chi, spontaneamente, racconta l'amore per Ostia. Venerdì scorso, a Ladispoli, il foto-blogger ha subito un furto. La sua auto è stata saccheggiata da alcuni individui che, probabilmente con uno jammer (un dispositivo elettronico per rubare nelle auto ndr), hanno aperto la vettura asportando obiettivi, filtri, flash, schede di memoria e la fotocamera. Un colpo da almeno 2mila euro circa

Aldo ha quindi scritto ai "suoi" utenti "scusandosi", quasi, per i mancati aggiornamenti di foto e video a causa del furto subito. Ed è così che, in batter d'occhio, è iniziato il tam-tam social mediatico per aiutare l'ideatore de 'La Mia Ostia'. "Facciamo una colletta", iniziano a scrivere gli innamorati del litorale condividendo il post. La notizia, in poco tempo, diventa virale ed in una manciata di minuti si passa all'azione. 

"Ad Aldo Marinelli hanno rubato tutta l'attrezzatura fotografica e stiamo facendo una colletta con piacere ed entusiasmo per aiutarlo a riprendere subito il materiale. Ragazzi e mica vogliamo restare senza le sue meravigliose foto e i reportage!!!! Questo l'iban IT27M0200839532000400428643 Aldo Marinelli , forza!! Ognuno metta ciò che può. Anche tramite paypal aldomarinelli@lamiaostia.com". 

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E' questo il messaggio che ormai ha invaso tante bacheche Facebook. Aldo, emozionato, a RomaToday ha voluto ringraziare pubblicamente chi ha messo in moto questa macchina spontanea: "Mi scalda il cuore leggere quanto sta accadendo. Il fatto economico non c'entra. Arrossisco al solo pensiero che, senza che chiedessi nulla, la comunità si è attivata per aiutarmi. Grazie a tutti quanti. Davvero". Ostia con un piccolo gesto dimostra un grande esempio di civiltà, collaborazione e amore per chi ha manifestato il proprio amore verso il territorio. 

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