Un serpente a sonagli nella pineta di Castelfusano: a Ostia è caccia aperta
Avvistato per la prima volta in viale di villa Plinio, è stato fotografo dagli agenti della forestale che l'hanno identificato come una delle specie più a rischio di tutta la famiglia di rettili. Per tutta la giornata di ieri si sono protratte invano le ricerche
Gli agenti ieri mattina hanno fotografato un serpente a sonagli, appartenente per l’esattezza ad un “Crotalus Atrox”. Si tratta di una specie tra le più pericolose di questa razza di rettili ed anche per questo sono scattate immediatamente le ricerche.
Il serpente a sonagli, che può raggiungere anche un metro e ottanta di lunghezza e 7 chili di peso, è dotato di lunghi denti del veleno cavi e retrattili che talvolta possono rimanere conficcati nel corpo della vittima. Il Crotalus Atrox, che si nutre di roditori e altri piccoli mammiferi come uccelli, pesci, anfibi e altri rettili, ha bisogno di procurarsi cibo ogni due, tre settimane.
Nel caso di morso la forestale ricorda che bisogna intervenire tempestivamente, praticando più incisioni a più livelli intorno alla parte lesa e invita chiunque avesse notizie del rettile o del suo proprietario a chiamare il 1515, il numero di emergenza ambientale del Corpo forestale dello Stato. Qualsiasi dettaglio sull'esemplare, infatti, potrebbe essere utile per la sua cattura.
La forestale ha delimitato la zona e sta continuando a battere l'intera pineta, ritenuta comunque un habitat poco adatto ad ospitare il serpente.