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Infernetto Infernetto / Via Francesco Cilea

Vergognosa scritta omofoba davanti a scuola dell'Infernetto: rabbia sul web

Sui social network i genitori dei ragazzi dell'istituto Francesco Cilea denunciano il fatto

Un'enorme scritta "gay al rogo", tre metri per uno, sul muro di recinzione dell'istituto 'Francesco Cilea'. La scuola dell'Infernetto,già era stata suo malgrado protagonista tempo fa per un'altra infamante scritta. "Sullo stesso muro scrisse 'Papa Frocesco'. - denuncia Marco a RomaToday - Questo è un inequivocabile messaggio di civiltà, impresso a caratteri cubitali da uno delle tante teste vuote o piene di materiali non riciclabili, che popolano il quartiere sul un muro della scuola".

POLEMICA SUL WEB - Nel frattempo sul web scatta la polemica sulla scritta in via Cilea, 269. "Daremo una bella risposta se si creasse un gruppo di cittadini che con vernice e pennelli rimuove la scritta. Mi direte: "la rifaranno" e io rispondo "la ri-cancelleremo". Io ci sto, anche a partire da oggi pomeriggio se la scuola o chi per loro dà il permesso", commenta Valentina.   

RIMOZIONE DELLA SCRITTA - "Come Coordinamento Infernetto è stata inviata ora una e-mail agli Assessori Belmonte, Caliendo e Droghei per quanto di loro competenza con richiesta di immediata cancellazione della infame scritta, ripristino dei luoghi e intervento delle Forze dell'Ordine per loro intervento di individuazione di questi idioti", conclude Franco Gobbi. Nel frattempo anche la dirigente scolastica Dottoressa Fasano si è mossa presso le autorità preposte. Sul posto si sono recati i Carabinieri della stazione di Casalpalocco.

"ATTO VILE - "Chi ha sporcato il muro di cinta della scuola ha commesso un atto vile, sintomo di una profonda intolleranza. Non possiamo accettare che il quartiere Infernetto venga identificato con un comportamento simile. - commenta l'assessore al Welfare e alla Salute del X Municipio di Roma Capitale Emanuela Droghei - Molti sono i residenti che, sui social network, hanno stigmatizzato l'episodio. La scritta vergognosa sarà pulita e daremo una lezione di civiltà a chi, evidentemente, è cresciuto nell'ignoranza e non riesce a comprendere cosa significhi il rispetto degli altri".

LA CONDANNA - "Ho dato mandato alla Sezione Pics della Polizia locale di Roma Capitale di intervenire attraverso una squadra dell'Ama Linea Decoro, per rimuovere l’ignobile scritta che è comparsa sul muro di recinzione della scuola. - aggiunge il presidente del X Municipio Andrea Tassone - Faccio appello alla mia comunità affinché non si smetta mai di parlare in famiglia così come negli istituti scolastici, per la ferma condanna dell’omofobia. Questa scritta fa ancora più male oggi, a pochi giorni dall’anniversario della liberazione dai campi di concentramento nazisti".

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