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Venerdì, 19 Aprile 2024
Ostia Ostia / Lungomare Paolo Toscanelli

Waterfront: incontro con i cittadini di Ostia ma è già polemica

Salvemme: "Il progetto di riqualificazione del mare romano non è altro che un attentato al territorio". I Verdi iniziano una raccolta firme: "Ci sarà altra colata di cemento"

La questione del Waterfront a Ostia continua a far discutere. Sabato prossimo presso la sala consiliare Massimo Di Somma in piazza della Stazione Vecchia a Ostia, dalle 9.30 alle 11.30 ci sarà un incontro con la cittadinanza proprio per parlare di Waterfront, l’affaccio di Roma sul mare. Stefano Salvemme, Vice Presidente vicario del Consiglio del XIII Municipio di Roma Capitale e Presidente della Commissione Attività Produttive invita tutti a farne parte: "La politica locale ha fatto e sta facendo la sua parte; è ora che anche i cittadini, con i propri ruoli e le proprie competenze, contribuiscano a costruire un’idea di Waterfront e il percorso per raggiungerlo, degno di un Municipio come il XIII”.

L'ORDINE DEL GIORNO - “Il tavolo partecipato nasce in seguito all’ordine del giorno, approvato all’unanimità dal Consiglio del XIII Municipio di Roma Capitale – spiega Salvemme – dove si chiede la partecipazione del territorio alle scelte strategiche che cambieranno i connotati del mare di Roma. Vogliamo ragionare di Waterfront, una grande opportunità di sviluppo per Ostia dal punto di vista economico e imprenditoriale, prima che la delibera venga confezionata dal Campidoglio. Questo perché nonostante la legge sulla partecipazione, il Municipio esprime pareri non vincolanti sulle delibere della giunta comunale”.
 
L'INVITO - “Pertanto invito tutti, la politica locale senza distinzioni, associazioni, comitati di quartiere, categorie imprenditoriali e professionali ad intervenire per contribuire a costruire l’idea di quello che deve essere la proiezione a mare di una città come Roma, nell’aula che rappresenta i cittadini del XIII Municipio – conclude Stefano Salvemme –. Nessuno è contrario al Waterfront, tutti vogliamo la riqualificazione del litorale di Ostia”.
 
LA POLEMICA - "Quello che si apre sabato è il tavolo per la cementificazione definitiva del lungomare di Ostia. Il cosiddetto progetto di riqualificazione e valorizzazione del mare romano non è altro che un attentato al territorio per una colata di cemento da un milione di metro cubi. Si tratta di un progetto ad uso e consumo delle solite lobby che in questo modo metteranno per sempre la parola fine alle poche aree verdi rimaste sul litorale di Ostia". Lo dichiara, in una nota, Andrea Gasparini, portavoce Verdi XIII Municipio. 
 
RACCOLTA FIRME - "Ancora una volta si intende valorizzare con metodi e strumenti vecchi, che rappresentano il passato e un modello di gestione fallimentare. Invece delle strutture e degli interventi pesanti che si intendono realizzare, proponiamo un progetto sostenibile che preveda la valorizzazione degli ambienti naturali, delle aree verdi e della biodiversità dell'area. Temiamo - conclude Gasparini - che si voglia applicare anche a Ostia il metodo Tav: interventi massicci e invasivi per il territorio, che non porteranno alcun vantaggio ai cittadini e alla vivibilità di Ostia, ma solo interessi e guadagni per i pochi soliti noti. Per questi motivi noi Verdi ed Ecologisti, insieme ai Radicali e a Umberto Croppi, stiamo raccogliendo le firme per un referendum che dica stop al consumo di territorio".
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