Nuove facce e prime decisioni: ecco l'esordio della Giunta Tassone
Il neo presidente del X Municipio pronuncia il suo discorso di insediamento: "C'è una pagina bianca da scrivere. Scriviamola tutti insieme"
Antonio Ricci (Lista Marino) presidente del consiglio municipale, Serena Fantoni (Pd) vice presidente vicario e Salvatore Colloca (Fratelli d'Italia) vice presidente. Sono questi i primi verdetti nel giorno dell'esordio della giunta del X Municipio capitanata dal neo presidente Andrea Tassone.
Nella sala consiliare del Palazzo del Governatorato a Ostia, il presidente del X Municipio di Roma Capitale, ha presentato la sua squadra anche nel primo giorno del nuovo consiglio municipale.
Al suo fiano anche i sei assessori: Marco Belmonte (Assessore alle politiche ambientali e della sicurezza), Antonio Caliendo (Assessore ai lavori pubblici, mobilità e litorale), Giacomina Di Salvo (Assessore all’urbanistica), Emanuela Droghei (Assessore al welfare e alla salute), Sandro Lorenzatti (Vice presidente del X Municipio e assessore alle politiche culturali), Andrea Storri (Assessore al bilancio).
Ad aprire le danze, in un'aula 'Massimo Di Somma' piena di pubblico, è stato Giuseppe Sesa capogruppo del Pd che ha spezzato il ghiaccio in quanto consigliere anziano.
Quando si è trattato di approvare l’insediamento degli eletti, ecco però i primi sussulti. Il capogruppo Pdl Tommaso D’Annibale ha annunciato il voto contrario per un’errata applicazione delle norme elettorali: "Invece del 60% dei seggi, come previsto dalla legge, alla maggioranza è stato attribuito il 64%. Ossia c'è un consigliere in più tra le fila della maggioranza che, invece, doveva sedere sui banchi dell’opposizione", ha dichiarato il capogruppo pidiellino.
Si passa all'elezione del Presidente del consiglio di Municipio. Pd e Sel votano, anche se non raggiungono "l'unanimità", il Pdl e Fratelli di cordata anche mentre si delinea una strana convergenza fra lista Marchini e 5 Stelle nel giorno della loro 'prima' nel consiglio municipale. La matematica non premia le novità e come scritto in precedente le scelte sono fatte. Senza patemi viene eletto Ricci, Fantoni (Pd) vice presidente vicario e Colloca (Fratelli d'Italia) vice presidente.
Si passa poi al giuramento del neo Presidente Tassone che inizia ad illustrare il suo programma di governo: “La trasparenza sarà il mio caposaldo come deve essere in ogni istituzione, io mi metto al servizio dei cittadini. Sarà un Consiglio aperto e attento, controllerò e pretendo di essere controllato, tutto sarà ripreso in streaming e sarà trasmesso in versione integrale per evitare che qualcuno possa ricamare sui vari spezzoni e far vedere quello che più gli aggrada”.
>> IL PROGRAMMA DI ANDREA TASSONE <<
La palla passa ai capigruppo. Il neo consigliere di SEL Eugenio Bellomo fa un discorso interessante parlando di orti cittadini e di ripristinare i piccoli poli sanitari nei quartieri dell'entroterra, per dare un po' di respiro al Grassi, infine loda l'accordo fra Asl e associazione per il sostegno ai malati terminali.
Arriva anche il momento del MoVimento 5 Stelle, per la prima volta nelle storia di questo territorio, con funzioni istituzionali. Il capogruppo Paolo Ferrara, emozionato, dà una notizia e qualche proposta: “Bene le riprese streaming, che noi avevamo già chiesto, ma adesso per una trasparenza a 360 gradi vogliamo trasmettere anche la diretta delle commissioni perché è li che si decidono le sorti del territorio. Bene l'anagrafe degli eletti, ma dobbiamo farla davvero, noi saremo i primi a mettere le nostre dichiarazioni online. Sono stati già spesi soldi di questa consiliatura, invito il neoassessore al bilancio di sottoporceli a visione. Noi ci proponiamo con fermezza alla presidenza della commissione di Controllo e Garanzia. Il ruolo che i cittadini pretendono da noi e per cui ci hanno dato mandato”. Il ghiaccio è stato rotto.