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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Ostia

Elezioni Municipio X: intervista a Bruno Leonarduzzi Duranti, candidato presidente per Potere al Popolo

Nato a Monterotondo, ha 80 anni ed è militante dal 1964. Ecco le sue proposte per il territorio del Decimo Municipio

Bruno Leonarduzzi Duranti è il candidato presidente nel X Municipio per Potere al Popolo alle elezioni amministrative del 3-4 ottobre. Nato a Monterotondo, ha 80 anni ed è diventato militante PCI nel 1964. Si è poi iscritto a Rifondazione Comunista, e nel 2017 ha aderito a Potere al Popolo.

Bruno Leonarduzzi sostiene la candidatura a sindaca di Elisabetta Canitano, e tra i punti salienti del programma per il Decimo Municipio ci sono periferie e precariato, con le richieste di assunzioni stabili e salario minimo dignitoso, internalizzazione dei servizi e del personale negli enti pubblici e un piano straordinario di edilizia pubblica popolare accessibile e inclusivo. Con lui abbiamo parlato di alcune tematiche cardine per il territorio, ecco le sue proposte.

Spiagge: ormai terminata la stagione balneare si può fare un bilancio. Diverse le criticità emerse, in primis per quanto riguarda bagnini e sorveglianza, ma anche chioschi e gestione generale dei tratti comunali. Quali iniziative adotterebbe per gestire e valorizzare i tratti di competenza del Municipio/Comune?

Tutte le spiagge devono essere considerate pubbliche - come di fatto e di diritto sono - e quindi accessibili a tutti in tutti i giorni dell’anno. Non si possono avere “tratti” di competenza. Ci sono spiagge libere che devono essere curate attrezzate sorvegliate garantendo così un utilizzo il migliore possibile da parte dei cittadini e tale cura potrebbe essere affidata a cooperative di giovani, così da garantire loro sia un posto di lavoro che una retribuzione, risolvendo così in parte anche il problema della disoccupazione giovanile, di cui tanto si parla. Poi ci sono le “concessioni” a privati, ma che non si devono intendere come “privatizzazioni” della spiaggia o di parte della stessa, concessioni che sono rilasciate “a tempo” con regolari bandi ma su cui deve essere esercitato il massimo controllo per evitare possibili abusi che, ove vi fossero, vanno puniti con tempestività e decisione. Concessioni che non hanno mai fine quando invece è prevista la messa al bando della concessione stessa per un certo numero di anni. Qui ad Ostia non si sono mai avuti nuovi bandi per concessioni che durano da sempre.

Chiediamo che siano azzerate e messe a bando tutte le concessioni e che decada la proroga concessa fino al 2023. Chiediamo inoltre che siano rivisti i canoni concessori che ad oggi sono a livelli irrisori. Particolare attenzione Potere al Popolo vorrà esercitare su un fenomeno emerso durante molti controlli effettuati in stabilimenti balneari dalle autorità preposte: il lavoro precario e sommerso in settori quali la ristorazione e il personale addetto alla sorveglianza delle spiagge, che è risultato essere in numero ridotto rispetto alle necessità. Questo non è più tollerabile, chiediamo che i lavoratori siano assunti con contratti regolari e in numero sufficiente a garantire sia la sicurezza che le varie esigenze dei cittadini.

Trasporti: turisti e visitatori a Ostia devono arrivare, eppure la situazione trasporti è critica e molto difficile anche per i pendolari. Come inserirsi nell'ambito della questione Roma-Lido, e come sopperire alla scarsità di collegamenti con il centro?

Come primo intervento immediato chiediamo la messa in esercizio dei 5 treni giacenti e disponibili presso il deposito della Magliana che garantirebbero una riduzione dei tempi di attesa dei pendolari e non solo. Intervento a costo zero che può avvenire in tempi rapidissimi.

I depositi di Magliana e di Ostia Centro debbono essere utilizzati - oltreché come rimessaggio delle vetture - come officine, da potenziare tecnicamente, per gli interventi ordinari e straordinari reinternalizzando lavorazioni che da tempo sono state affidate all’esterno. Potenziamento con assunzioni del personale viaggiante e addetto alle manutenzioni così da poter garantire un più efficiente servizio. Manutenzione e ripristino delle strutture per la traslazione all’interno delle stazioni così da rendere più facilitato e sicuro il transito di cittadini diversamente abili e comunque in difficoltà motoria. Manutenzione e ripristino all’interno delle stazioni dell’informativa elettronica riguardante gli orari di transito delle vetture. Chiediamo una più attenta ed attiva politica che incentivi davvero il trasporto pubblico su quello privato con interventi e scelte che privilegino quello su ferro, in modo da arrivare così ad una drastica diminuzione dell’utilizzo delle automobili circolanti, che potrebbe inoltre determinare un importante contenimento del traffico e dell’inquinamento e non ultimo del problema dei parcheggi.

Parlando di trasporti, altra criticità di competenza strettamente municipale sono le strade, devastate da buche e radici e anche pericolose, tanto che sono più di 100 quelle che hanno cartellonistica con limiti abbassati. Un tema che si collega anche a quello del decoro e della pulizia. Come si inseriscono nel suo programma?

Crediamo sia necessario costituire una squadra permanente di pronto intervento per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade che preveda anche la pulizia delle caditoie per evitare allagamenti. Si deve potenziare con uomini e mezzi il servizio giardini per provvedere alla sfagliatura delle strade ad intensa percorribilità come la via del Mare. Attualmente molto intasate dalla presenza di fogliame che ostruisce in parte la carreggiata rendendo la marcia delle vetture a volte pericolosa.

Per quanto concerne il decoro e la pulizia tutto sarà demandato all’intervento di personale del servizio giardini che come già accennato deve essere presente in numero sufficiente a poter garantire assiduità e professionalità. Improrogabile la manutenzione e il monitoraggio costante delle alberature presenti sul nostro territorio, fonte continua di allarmi e situazioni di pericolo sia per le persone che per l’intera viabilità, come è accaduto di recente sulla ferrovia Roma Lido. Anche per questo aspetto è necessaria una costante presenza di personale qualificato che sappia prevenire e mantenere in sicurezza l’incolumità dei cittadini.

Autonomia, città metropolitana o decentramento amministrativo. Qual è la chiave per il rilancio territorio?

Il decentramento avvenuto in questi anni si è rivelato un fallimento di fronte alla mancanza di pianificazione delle scelte strategiche sulla città, una città deregolamentata come Roma deve avere istituzioni di prossimità come i Municipi che sappiano affrontare queste esigenze.

La gestione dei territori ed un decentramento ottimale si raggiungono solo con una decentralizzazione da parte del Comune, da qui la nostra proposta che Roma diventi una “Città Pubblica”. Il collasso dei Municipi in questi anni e sotto gli occhi di tutti a causa della deresponsabilizzazione pubblica del Comune. Se prevale la logica che gli interessi privati siano da anteporre all’amministrazione pubblica di conseguenza questi rendono dimezzati i Municipi e le istituzioni nelle loro funzioni di reale decentramento amministrativo.

Questa logica è quella che in nome di una legalità molto discutibile ed astratta ha prodotto, in questi ultimi tempi, una burocrazia cieca che ha desertificato interi quartieri chiudendo spazi sociali associazioni attività sportive imponendo una visione mercantile dell’utilizzo del tempo libero di ognuno riconsegnando molti stabili e luoghi al degrado e all’abbandono totale. Potere al Popolo ritiene al contrario che i Municipi diventino istituzioni di prossimità a pieno titolo con competenze, risorse e poteri decisionali veri proporzionali al numero e alla condizione sociale degli abitanti che ci vivono. Per evitare la frantumazione e la concorrenza dei poteri sia necessario che il Comune, espressione della Città Pubblica, pianifichi le priorità della città adeguandole alle reali esigenze dei Municipi.

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