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Ostia, la draga e il ripascimento morbido: così si combatte l'erosione

Un intervento che consentirà così di ricostruire il litorale di Ostia restituendo almeno 10 metri di arenile

Una draga e il ripascimento morbido. Dopo la rimozione delle dune ai lati del Canale dei Pescatori, lo spostamento della sabbia sulla Nuova Pineta, ecco un nuovo intervento per combattere l'erosione ad Ostia che verserserà 11mila metri cubi di granelli. Un intervento che consentirà così di ricostruire il litorale per almeno 10 metri per circa 400mila euro di spesa. 

"Si entra sempre più nell'ottica che barriere rigide per trattenere la sabbia delle spiagge non sono la soluzione migliore sul nostro litorale in quanto sebbene migliorative a livello locale spostano i fenomeni erosivi in altri tratti di costa vicini - spiega il consigliere del X Municipio in quota M5s Francesco Vitolo - L'unica strada possibile è quindi quella del cosiddetto ripascimento morbido che prevede nel nostro caso lo spostamento di masse di sabbia dal fondo marino, ovvero, dalla foce del Canale dei Pescatori sulle spiagge tramite mezzi meccanici tipo draghe marine".

"Attività che assumono a livello di pianificazione dei costi una connotazione di spesa ordinaria annuale e non più come fatto fino a oggi, intervento una tantum di tipo straordinario. Il costo va quindi coperto tramite i ricavi delle relative attività balneari e in tal senso si dovrà lavorare anche sull'approvando PUA. Criticità però restano nell'impatto ambientale sulla vita marina causato dallo spostamento di materiale, soprattutto in merito alla corretta individuazione delle aree di prelievo delle sabbie", conclude Vitolo sui social.

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