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Ostia, degrado: spiagge invase dall'immondizia

Notturni (UDC): "E' necessario stipulare degli accordi vincolanti tra Municipio e gestori delle spiagge libere attrazzate anche in inverno altrimenti Ostia non decollerà mai come località turistica"

“Non solo relitti e detriti portati dal mare e dall’ultima ondata di piena del Tevere: in questo caso si parla proprio di ‘sporcizia d’annata’. Di rifiuti che si sono accumulati nel tempo sulle spiagge di Ostia e che denotano l’assoluta mancanza di manutenzione e di pulizia degli arenili durante la stagione invernale. Sembra che il mare debba essere fruibile solo in estate: ma così non è. Il mare è un bene di cui godere per tutto l’anno. Quanto poi a tutto il ciarpame che si trova adesso all’altezza di un noto chiosco del litorale di ponente è emblematico della sciatteria e della trascuratezza in cui versa il nostro litorale, completamente abbandonato al degrado”.   

 
A denunciare il problema Giulio Notturni,  rappresentante di Cambiare davvero e responsabile giovani UdC del municipio XIII.  “Ritengo che sia assolutamente necessario trovare un accordo che vincoli i concessionari delle spiagge libere a garantire la manutenzione e la pulizia delle spiagge anche in inverno. Per una questione di decoro, di igiene e di civiltà. Altrimenti Ostia, il mare di Roma, quando mai decollerà come città turistica se le sue spiagge sono invase dall'immondizia?”, conclude Giulio Notturni.

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