Ostia, le priorità di Sabella: concessioni sui parcheggi e rischio idrogeologico

Sono passati pochi giorni ma il neo delegato per il X Municipio Alfonso Sabella ha già le idee chiare su cosa fare ad Ostia. Non ci sono solamente le questioni relative ai varchi per il libero accesso al mare o gli abusi a Castel Porziano presenti nella sua agenda, ma anche altre questioni calde. I parcheggi e l'emergenza idrogeologica saranno i prossimi due temi che il Campidoglio dovrà affrontare sul municipio lidense. Senza dimenticare le promesse fatte sull'abbattimento del Lungomuro.

PRESUNTI ABUSI - "Abbiamo avviato una serie di controlli sui parcheggi presenti ad Ostia per cercare di capire queste concessioni chi le ha date, visto che nel piano regolatore non è prevista la zona parcheggi - ha commentato Sabella -. Secondo me sono tutti abusivi, ma ciò non toglie che dobbiamo capire qual è l'interesse pubblico a mantenere i parcheggi lì e credo che ci sia. Faremo un ottemperamento corretto tra il rispetto delle regole e l'interesse pubblico. Ma le regole vanno rispettate". 

LE STRISCE BLU - In merito alla possibilità di trasformare quei parcheggi che verranno accertati come abusivi in parcheggi con strisce blu, Sabella risponde: "I parcheggi con le strisce bianche rimarranno tali - spiega Sabella - le strisce blu che faremo sul litorale, se le faremo, saranno solo nell'interesse dei cittadini che dovranno pagare meno rispetto ai parcheggiatori abusivi, chiunque sia il parcheggiatore abusivo: povero extracomunitario o ricco imprenditore di uno stabilimento balneare. Se i parcheggi sono abusivi, lo sono sempre".

RISCHIO IDROGEOLOGICO - L'assessore alla legalità per il Comune di Roma, in visita ad Ostia lo scorso mercoledì per inaugurare la spiaggia libera attrezzata Spqr gestita da associazioni antimafia, ha però parlato anche di altre priorità per il territorio.

"C'è da affrontare il rischio idrogeologico che, per quel poco che ho capito, è uno dei problemi più importanti di questa collettività. Bisogna prendere le misure adatte per far si che non si rischi di vedersi crollare qualcosa addosso o allagare o inondare qualche zona". 

VIABILITA' E VERDE PUBBLICO - In "secondo luogo - ha poi proseguito - c'è il problema della viabilità. La condizione oggettiva che ho visto di persona delle strade interne del X Municipio non è certo delle migliori, è persino peggiore di quella ormai nota delle strade romane". Altra problematica è il verde pubblico.

"Ostia è il municipio più verde di Roma e ha bisogno di avere un sistema di manutenzione diversa da quella adottata fino a questo momento. Spero di riuscire ad avere una struttura tale che mi permetterà di fare dei progetti di manutenzione ordinaria del verde che vadano al di là della mera raccolta del legno o della sfalciatura". Insomma le tematiche da affrontare sono tante e in vista delle prossime elezioni del maggio 2016 il tempo è poco.