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Ostia Castel Fusano / Via del Martin Pescatore

Concessioni demaniali Ostia, blitz della Capitaneria di Porto

Gli agenti della Capitaneria di Porto di Roma stanno acquisendo presso l'Uoal, Unità Organizzativa Ambiente e Litorale del Municipio XIII atti sugli stabilimenti di Ostia

La questione delle concessioni demaniali degli stabilimenti di Ostia continua a far discutere. Da quanto si apprende, da questa mattina gli agenti della Capitaneria di Porto di Roma stanno acquisendo presso l'Uoal, Unità Organizzativa Ambiente e Litorale del Municipio XIII, in via del Martin Pescatore, gli atti di tutti gli stabilimenti balneari di Ostia, Castel Porziano e Capocotta. La Capitaneria di Porto di Roma, che procederà al sequestro delle carte amministrative sulle concessioni demaniali e sui relativi canoni di pagamento, sta inoltre ascoltando gli attuali e gli ex responsabili dell'ufficio. 

CAMBI AL VERTICE - Il XIII Municipio sembre essere nel caos, la maggioranza del presidente Giacomo Vizzani cammina su un filo di lana, l'opposizione ne chiede le dimissioni e il sindaco di Roma Gianni Alemanno appoggia i balneari. In più il Campidoglio ha deciso di "cacciare" il direttore del Municipio, la dott.ssa Claudia Menichelli sostituendola con la dott.ssa Emanuela Bisanzio, proveniente dal dipartimento XI.
 
I BALNEARI - I rappresentati balneari di Roma Sib, Assobalneari Roma e Fiba, solo qualche giorno fa hanno richiesto al Sindaco di Roma Capitale "un'attenta verifica della correttezza istituzionale ed amministrativa. L'Agenzia del Demanio, Il Ministero delle Infrastrutture, l'Antitrust, il Capo di Gabinetto di Roma Capitale, tutti si sono già espressi contro il Municipio XIII denunciandone gli errori procedurali e tecnici. Gli imprenditori balneari non hanno chiesto al Sindaco una difesa di ufficio al fine risolvere atti personali, o riguardanti qualche singolo impianto balneare, ma perché ciò che il Litorale di Roma sta vivendo, potrebbe diventare un attacco politico alla sua storia".
 
LA REVOCA DELLA CONCESSIONE - Il 10 ottobre era stata firmata la determinazione dirigenziale di revoca della concessione demaniale della A.E.B. Esercizi Bagni s.r.l. per irregolarità riscontrate nel corso delle verifiche che stiamo effettuando su tutte le concessioni degli stabilimenti 'Le Dune' e 'Tibidabo'. Il presidente Vizzani ne dava l'annuncio mettendo, nel mirino, anche altri famosi stabilimenti quali Med, Urbinati, Don Pepe e il Capanno. Una mossa che ha generato non poche conseguenze.
 
IL TAR FA MARCIA INDIETRO - 24 ore dopo il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, è sceso in campo sospendendo a tempo di record l'atto di decadenza della concessione demaniale marittima della Società A.E.B Esercizi Bagni s.r.l unitamente alle Determinazioni Dirigenziali dei 45 bis del Codice della Navigazione per l'affidamento alle Dune Village ed il Tibidabo Beach. Era solo il prologo alla prossima mossa dei balneari.
 
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