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Venerdì, 19 Aprile 2024
Ostia

La Commissione Servizi Sociali X Municipio, mancano i fondi per l’AEC

Un educatore di sostegno ogni 4 bambini disabili. Ed un 'vuoto' di bilancio preoccupante lasciato dalla precedente giunta municipale

Sono iniziati i lavori della commissione politiche sociali del municipio X presieduta dal consigliere Pd Giovanni Zannola. A partecipare, numerosi, i genitori dei bimbi del territorio.  Il presidente Zannola ha dichiarato che la nuova amministrazione avvierà immediatamente "un percorso di collaborazione con i dirigenti scolastici del territorio, con il dipartimento capitolino, con gli insegnanti e, naturalmente, con i genitori". 

“E’ importante iniziare subito un percorso di collaborazione e di condivisione con tutti gli enti coinvolti”, ha detto ad Ostiatv il presidente Giovanni Zannola. “A questo riguardo, ed a proposito del vuoto di bilancio trovato, l’assessore municipale alle politiche sociali, Emanuela Droghei, ha già avanzato una richiesta per un ampliamento delle risorse economiche all’assessore comunale competente, Rita Cutini.

Durante i lavori, si è appreso, dall’assessore Emanuela Droghei che l’anno in corso è caratterizzato da significativi ridimensionamenti economici. Si è passati, infatti, da un finanziamento di € 1.725.778,16 per l’anno scolastico 2012/2013 a un finanziamento di € 1.400.000,00 circa.

La diretta conseguenza sarà quella di vedere, così, ulteriormente ridotto il monte ore settimanali (26) di Aec, con un evidente aggravio dei già noti disagi. Stigmatizzando la riduzione dei fondi e la conseguente riduzione delle ore di assistenza ai bambini diversamente abili, il presidente del comitato di quartiere Bagnoletto, Alessandro Ieva, ha dato lettura dell’art. 3 della Costituzione sottolineandone i principi dai quali non si può prescindere nell’affrontare il delicato tema.
 
"Un bambino diversamente abile deve essere assistito con dignità e messo nelle condizioni di poter frequentare la scuola, perché lo studio è un diritto costituzionalmente garantito. Pertanto - sottolinea Alessandro Ieva - risulta inaccettabile dover constatare che, in questo Paese, la carenza di fondi, determina il venir meno dell’assistenza fondamentale, costringendo i genitori a dover far studiare i propri figli in casa potendoli mandare a scuola solo nelle ore di copertura del servizio. Non è pensabile, infatti, nelle condizioni attuali di un rapporto 1:4 ovvero un assistente per quattro bambini  in ragione delle 26 ore settimanali stabilito con D. D. n. 1884 del 25 luglio 2012 che l’assistente educativa culturale possa garantire, degna assistenza ai bambini diversamente abili".

"Alla luce delle esposte criticità, il Comitato di Quartiere Bagnoletto e i genitori dei bambini diversamente abili, come già rappresentato con la nota prot. 68779 del 28 giugno 2013, hanno manifestato alla Commissione ai Servizi Sociali l’improrogabile esigenza di aumentare, sin dal prossimo anno scolastico 2013/2014, il rapporto di assistenza ripristinando, quantomeno, il rapporto 1:2 (un assistente ogni due bambini) sollecitando l’Amministrazione Municipale affinché si adoperi, con la necessaria sollecitudine ed ogni mezzo, verso il Comune di Roma con la richiesta di fondi straordinari oltre ad ulteriori integrazioni nel bilancio per lo scopo". Continua Ieva. 

Nell’occasione, l’Assessore al Welfare e Salute Emanuela Droghei ha rassicurato i presenti di aver già inoltrato richiesta di fondi da destinare all’adeguamento dell’assistenza ai bambini disabili nelle scuole. Il Comitato di Quartiere, pur riscontrando unità d’intenti tra le forze politiche presenti in Commissione, ha garantito il proprio impegna a sostenere i genitori dei bambini disabili con azioni di sollecito verso l’Amministrazione affinché siano compiuti tutti gli atti necessari per lo scopo. 
 

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