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Ostia, martedì arriva il Commissario: Livia Turco in pole ma non è la sola

Sabella, già delegato al litorale, e Improta non sembrerebbero adatti per l'impegno richiesto nel X Municipio. Il senatore Esposito preme per una soluzione che resti in orbita PD

Nessuna retromarcia. Andrea Tassone non ritirerà le dimissioni da presidente del X Municipio. Ostia sarà, quindi, commissariata per mafia, la versione ufficiale del Partito Democratico che, in queste settimane, ha smentito esserci "un caso giudiziario" e che "non c'è assolutamente alcun dissidio interno al partito". A prendere in mano le redini della situazione ci ha pensato il senatore Stefano Esposito, supervisore del PD di Ostia. Una figura la sua, però, che in questi ultimi e concitati giorni ha fatto storcere il naso a molti. Anche a politici ed elettori dei dem.

Fatto sta che il tempo è scaduto. Il sindaco di Roma Ignazio Marino, dopo l'addio di Tassone, dovrebbe subentrare nelle sue funzioni l'8 aprile secondo lo Statuto capitolino, ma la delega a quanto si apprende potrebbe andare anche ad un esterno alla giunta della Capitale. Si attende un nome altisonante che, però, per volere dello stesso Esposito dovrebbe essere sempre in orbita PD.

"La scelta spetta al Campidoglio, ma serve una persona a tempo pieno", ha dichiarato Esposito bloccando così l'ipotesi che ad assumere l'incarico possa essere l'assessore ai trasporti ed alla mobilità Guido Improta o l'assessore alla Legalità Alfonso Sabella, che ha già la delega al litorale

"Sabella è un ottimo assessore, ma ad Ostia c'è bisogno di un commissario a tempo pieno. Un assessore, che ha mille cose da fare, non è la soluzione. La scelta spetta al Campidoglio ma serve qualcuno che si occupi di Ostia 15 ore al giorno", ha detto Esposito che però il suo identikit lo ha bene in mente: "Dovrà essere un funzionario pubblico di esperienza, autorevole, anche esterno all'amministrazione comunale". 

Insomma una descrizione che candiderebbe Livia Turco in pole position per quel ruolo. Il nome dell'ex Ministro era già circolato quando, subito dopo le dimissioni di Tassone, si era ipotizzata la formazione di una nuova giunta. A lei, che aveva già dato il suo assenso all'incarico, sarebbe andato l'assessorato ai servizi sociali. L'ipotesi della 'super giunta' naufragò ma la Turco, che non è la sola in lizza per il delegato ruolo di commissario di Ostia, è rimasta nei pensieri di Esposito che giovedì scorso ha confermato la data delle prossime elezioni nel X Municipio: "Si voterà a maggio 2016".  

In attesa della nomina del commissario, Ostia aspetta anche novità sui varchi a mare e le demolizioni a Castelporziano. "Stiamo procedendo - ha assicurato Esposito - abbiamo detto che lo faremo entro il primo maggio e così sarà. Certe azioni non si annunciano, si fanno". Con le associazioni, che fanno barricate contro l'azione politica sul litorale "siamo pronti a trattare". "Ma - ha avvertito il Senatore - non ci facciamo dettare la linea da associazioni, come la Federbalneari. Le spiagge devono tornare libere. Non esiste possibilità che si faccia un'altra estate come quella passata". 

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